massimiliano monsignori manfredonia

massimiliano monsignori manfredoniaIl Vitulano Drugstore Manfredonia annuncia il rinnovo in panchina di mister Massimiliano Monsignori.

Il tecnico umbro guiderà i sipontini per la quarta stagione consecutiva, proseguendo un’avventura vincente in cui ha contribuito con il suo lavoro al salto dalla Serie B alla Serie A del Manfredonia.

“Sono molto contento per la fiducia che la società ha ancora una volta riposto in me” afferma Monsignori. “Sono grato ai presidenti per l’ennesima opportunità che mi hanno dato nel sedermi sulla panchina del Manfredonia – prosegue – e rappresentare questi colori nella massima categoria.
Per quanto mi riguarda la scelta è stata facile – spiega il tecnico dei sipontini – tutti ormai sapete quanto sono legato a questa società, alla squadra e a tutto l’ambiente, si è trattato soltanto di sedersi e verificare se ci trovavamo in sintonia con il percorso da seguire nella prossima stagione e dopo un paio di incontri ci siamo subito stretti la mano”.

La Serie A della prossima stagione si appresta ad essere la più difficile degli ultimi dieci anni. Alle già forti squadre – prosegue Monsignori – si sono aggiunte compagini dalla A2 che sono destinate a fare un campionato di vertice, questo comporta che la lotta per non retrocedere coinvolgerà un numero sempre più minore di formazioni rispetto agli anni passati. Il nostro obiettivo non può che essere quello di cercare con tutte le nostre forze di mantenere la categoria.
Proprio in quest’ottica andremo a costruire la squadra della prossima stagione. Aldilà dei valori tecnici, non dovranno mancare altissimi valori morali, spirito di gruppo , capacità di sacrificio e cultura del lavoro. Non sarà affatto semplice per una realtà come la nostra, che nelle ultime due stagioni ha lottato per il vertice della classifica perdendo pochissime partite, calarsi nella mentalità della formazione che deve lottare per portare a casa la pelle ogni sabato. A mio avviso – conclude – l’esito della prossima stagione dipenderà in gran parte dalla nostra capacità di adattarci a questa nuova situazione”.