Manca sempre meno al match tra Editalia e Olympique Ostuni, che sabato prossimo, 30 marzo, si affronteranno per decidere definitivamente le sorti del campionato di Serie C1. A poco più di quarantotto ore dal faccia a faccia sul campo, abbiamo raccolto le sensazioni dei due presidenti.

Quella di sabato prossimo è sicuramente la partita più importante della giovane storia dell’Editalia, non fatica ad ammetterlo il numero uno Vito Cervello: “Per noi passare dalla Serie C2 alla B nel giro di tre anni sarebbe un qualcosa di eccezionale. Vincere questo campionato rappresenterebbe un traguardo storico”. Il presidente barlettano, nell’intervista rilasciata al suo ufficio stampa, prosegue: “Sabato dobbiamo soltanto fare risultato e chiudere il campionato in nostro favore. Sarebbe un peccato buttare un’intera stagione con una partita, avremo qualche defezione ma siamo comunque in grado di vincere e fare risultato”.
L’Editalia ha fallito nella scorsa giornata il primo match point sul campo del San Ferdinando ma Cervello dice: “La sconfitta di Trinitapoli l’avevamo quasi preventivata considerate le assenze importanti, contro l’Ostuni abbiamo la possibilità di salire in Serie e B e non dobbiamo farcela sfuggire, consapevoli anche dell’apporto che può dare il Pala Borgia. Ci aspettiamo di essere trascinati dal nostro pubblico”.

Grande carica in vista del match del Pala Disfida anche in casa Olympique Ostuni: il presidente Daniele Andriola assicura: “La squadra arriva ovviamente molto motivata a questo appuntamento e soprattutto con la rosa al completo”. Tra i fattori temuti maggiormente dal presidente gialloblu c’è quello del fattore campo: “Partiamo svantaggiati più per questo che per il punto che ci separa in classifica dall’Editalia. Confido nei nostri tifosi, la loro presenza a Barletta potrebbe rivelarsi decisiva per la squadra. Il mio invito – prosegue Andriola ai nostri microfoni – è quello di seguire la squadra in questa partita decisiva non solo per sostenere l’Olympique, ma per contribuire a portare in alto i colori della nostra città. Se questi colori li sentiamo veramente nostri, non c’è distanza che tenga”.
Serie B distante una vittoria per l’Ostuni ma che non era, almeno a inizio stagione, nei piani della società: “I nostri obiettivi in estate erano altri, ma i risultati della squadra ci pongono di fronte a questa realtà che ci inorgoglisce molto. Un ritorno in Serie B – aggiunge Andriola – darebbe grande lustro alla storia della società e rispetto all’avventura precedente forse saremmo più pronti e preparati per affrontare questa categoria. Colgo l’occasione – conclude – per ringraziare pubblicamente tutti i miei dirigenti che hanno svolto un egregio lavoro sin dal primo giorno. Senza di loro non saremmo arrivati fin qui”.