Lo scacchiere delle panchine del futsal pugliese per la stagione 2020/21 trova una nuova collocazione. Gianpaolo Capursi è ufficialmente il nuovo allenatore del Barletta Calcio a cinque.

Il neo tecnico biancorosso, classe 1974, ha cominciato il suo percorso nel settore giovanile del Giovinazzo con il quale raggiunge una semifinali scudetto, poi l’esperienza nel futsal femminile prima con il Giovinazzo (vittoria Supercoppa Puglia e promozione in A), poi con il Cus Bari con la vittoria dei Giochi Universitari, passando quindi nelle fila del Martina, prima di approdare nuovamente nel maschile al Futsal Bisceglie. Adesso una nuova opportunità nella città della Disfida, “Con il Presidente Dazzaro mi lega una conoscenza oramai decennale – esordisce Capursi – uomo di sport che ha dimostrato negli anni di poter creare e conservare una società sempre a buoni livelli. Anche da avversari abbiamo sempre chiacchierato di futsal e su tanti argomenti siamo stati sempre in sintonia. Approdare a Barletta, a mio avviso, è stata la naturale conseguenza di una condivisione di intenti ed idee”.

L’esperienza biscegliese ha segnato non poco il Capursi allenatore, ora è tempo di ripartire con nuove motivazioni, “Lo spirito sarà sempre lo stesso di sempre, la voglia di divertirmi e di provare a dare una mia idea di futsal al gruppo di giocatori che il Barletta mi fornirà. Sono cresciuto nei settori giovanili – ricorda – e credo da sempre che i giovani debbano giocare a prescindere dalle regole. Devono giocare perché bisogna investire sempre nel futuro e nelle nuove generazioni. Il mix perfetto comprende giocatori di esperienza, da cui si attinge tantissimo, e giocatori giovani a cui provare a far concretizzare le grandi potenzialità di cui sono dotati, a volte senza nemmeno rendersene conto”.

Nella storia del futsal pugliese, Barletta è una piazza di grande tradizione, a livello di club e calcettisti, un posto stimolante dove lavorare, “Barletta è una grande piazza con una storia nella disciplina alle spalle. Lo stesso è stato a Bisceglie, a cui va tutta la mia gratitudine per aver creduto nel sottoscritto tre anni fa. A Barletta sento la responsabilità di esser allenatore di qualcosa che non è solo uno stemma sulla maglia – sottolinea Capursi – ma di una società fra le più longeve del futsal pugliese ed italiano. Quello che posso garantire sarà il mio massimo impegno, di questo sono certo. Quello che potrò dare non spetta a me dirlo, ma a chi ha creduto nella mia persona. Il Presidente Dazzaro sarà un riferimento costante, ma anche il direttore Nicola De Venuto ricoprirà un ruolo fondamentale in questo progetto, cosi come fatto nella scorsa stagione grazie alle sue competenze”.

Volgendo lo sguardo al futuro prossimo, i punti interrogativi sono tanti, a partire dalla categoria in cui il Barletta sarà protagonista, “La prossima stagione ha ancora dei caratteri di incertezza, questo penso sia abbastanza palese – ammette il neo tecnico barlettano – per cui non ho ancora idea di come il futsal risponderà alle problematiche oggettive che la crisi economica ha generato. Il dato certo è che chi ha lavorato negli anni per avere giocatori ‘indigeni’ sicuramente avrà una minore difficoltà a creare la squadra. Basti pensare a tutti i buoni giocatori di futsal barlettani in giro per la Puglia che ho già chiesto che vengano contattati. Il mio Barletta proverà a giocare sempre con l’obiettivo di provare vincere e divertendosi. In fondo, credo, vincere è bello – conclude Gianpaolo Capursi – ma a volte anche sconfitte maturate giocando ottime prestazioni possono produrre soddisfazioni. Premetto però che io accetto le sconfitte, ma odio perdere”.