Il campionato si è fermato sul più bello in casa Futsal Capurso. Il primato nel girone G di Serie B, dopo la vittoria nello scontro diretto contro il Giovinazzo, aveva alzato il livello di adrenalina generale. Ora però è obbligatorio stare fermi, ma l’occasione per parlare con uno dei protagonisti, Biagio Stasi, portiere dei “bulldog” baresi.
“Sono arrivato a Capurso sicuramente con l’obiettivo di fare un bel campionato ed in primis di raggiungere una salvezza tranquilla, ma fin da subito ho capito che c’era un gran gruppo e che magari avremmo lottato per qualcosa di più. Ovviamente nessuno di noi si aspettava un campionato così”. Il cammino del Capurso ad un certo punto sembrava quello di un caterpillar con 11 vittorie consecutive da novembre a febbraio, “Il segreto per vincere i campionati risiede sempre nel gruppo che forma la squadra. Nel Futsal Capurso – continua Stasi – oltre al maniacale lavoro che svolgono i tecnici preparando le partite e tralasciando nulla al caso, c’è un ambiente serio e sano, la qualità che in primis ci ha permesso di restare in vetta al campionato e vincere tutti gli scontri diretti sino ad ora. Un gruppo fantastico, composto da gente interamente del posto (e ci tengo a sottolinearlo, vista l’assenza di stranieri) che entra in campo, sia negli allenamenti che il sabato, e si diverte”.
Il momento in cui l’interruttore si è acceso in “modalità A2” Stasi lo ha ben presente, “Sicuramente nel finale del girone d’andata, quando abbiamo affrontato tutte le pretendenti al titolo e ne siamo usciti sempre vittoriosi, con prestazioni convincenti. Anche se comunque mancava ancora molto, quelle prestazioni ci hanno fatto capire definitivamente la forza che aveva questo gruppo”. Dopo l’esperienza andriese il ritorno in cadetteria per una stagione che l’estremo ruvese sta disputando ad alti livelli, “Beh si, fino ad ora una grandissima stagione, che spero si concluda nel migliore dei modi. C’è sempre qualcosa da migliorare, ma ho la fortuna di lavorare con Mimmo di Bari, uno dei migliori preparatori dei portieri a livello nazionale, con il quale stiamo svolgendo un grandissimo lavoro e grazie al quale sto migliorando tanti aspetti dove prima presentavo lacune”.
Come vive Il Futsal Capurso la “sosta obbligata”, per via dell’emergenza coronavirus, la racconta Stasi, “Questa sosta non farà bene alle squadre. Per quel che riguarda noi, al rientro in campo, dovremmo cercare di ritrovare subito il ritmo partita mostrato fino ad ora, che inevitabilmente calerà in base a quanto saremo costretti a star fermi”.