Rutigliani Aquile Molfetta

Rutigliani Aquile MolfettaArrivederci, perché non sarà mai un addio, Famiglia Aquile, la mia permanenza qui è terminata, in maniera consensuale chiaramente”. Con queste prime parole Giuseppe Rutigliani comunica di aver deciso di lasciare la panchina della Aquile Molfetta dopo aver concluso la stagione con l’incredibile rimonta di Ortona, valsa la permanenza in A2 nella finale playout.

“Un quinquennio di esperienza sportiva-umano-sociale – continua il tecnico ruvese – nel cui arco temporale si sono susseguite emozioni talmente forti da farci commuovere, gioire, festeggiare, piangere, abbracciare e rimanere col fiato sospeso vedi Tombesi Ortona -Aquile Molfetta”.

Grazie alla città di Molfetta che mi ha adottato in questi anni, grazie Presidente, grazie Gigi Metta grazie Leo, grazie Francesco Rapicavoli, grazie Michele Cuocci, Domenico Introna, Francesco Provino, Gianluca De Simone, Isa, Ornella e grazie a tutti coloro che hanno creduto in me come uomo ancor prima che come tecnico e gestore di un gruppo sportivo di uomini e calcettisti”.

Uomini e calcettisti guidati negli anni – prosegue Rutigliani – da uomini come Francesco Acquaviva persona eccezionale fantastica, Nico Pedone ‘il capitano per eccellenza’ e Cristian Ortiz, un leader carismatico che ogni allenatore vorrebbe con se, che hanno reso il mio lavoro più semplice nella costruzione del gruppo e soprattutto della sua anima”.

“Grazie quindi a tutti quelli che hanno fatto parte di questo percorso sportivo e non e che ha portato le Aquile Molfetta a disputare campionati nazionali importanti come la serie A2”.

“Grazie ai ragazzi del sestoincampo senza i quali non sarebbe venuta fuori l’anima delle Aquile che ci ha permesso di raggiungere traguardi di un certo spessore come l’ultima partita di questa stagione.

Grazie al mio staff: Francesco, Claudio, Marco, Filippo, Mauro, Giovanni De Candia e Petruzzella, che mi ha permesso di crescere tecnicamente e umanamente e con cui crediamo di aver fatto un discreto lavoro”.

“Grazie allo staff di Puglia5 che con il loro lavoro la loro preparazione tecnica e la loro conoscenza approfondita della disciplina e dei vari ambienti sportivi hanno reso visibile l’operato delle Aquile Molfetta e del calcioa5 Pugliese in generale. Spero di non aver dimenticato nessuno e se l’ho fatto me ne scuso in anticipo. Bene ora vado a piangere un pò…”.

AD MAIORA SEMPER