Il match tra Free Time L’Aquila e Playled Canosa, valevole per la tredicesima giornata del campionato di Serie B, girone G, e sospeso nel secondo tempo per impraticabilità del campo, verrà ripreso e terminato dal minuto in cui è arrivata l’interruzione da parte degli arbitri.

Lo ha deciso il giudice sportivo con comunicato N.263 del 12 febbraio. Nella nota si legge che “la gara in questione è stata definitivamente sospesa dall’arbitro al 10’58” del secondo tempo a causa di un denso strato di condensa formatasi sul terreno di gioco che rendeva problematico l’equilibrio degli atleti con grave pregiudizio sulla loro incolumità: precisa il direttore di gara che dopo un primo tempo regolare all’inizio del secondo tempo l’impianto di riscaldamento del palazzetto si è spento e poco dopo ha incominciato a formarsi la condensa sul terreno di gioco causando numerose scivolate dei calciatori di ambedue le compagini. Uno sporadico tentativo di riavviare l’impianto”, continua la nota del giudice sportivo, “è stato effettuato senza che tuttavia ne fossero scaturiti significativi risultati, ragion per cui il direttore di gara, avvalendosi dei suoi poteri discrezionali, ha decretato la sospensione definitiva dell’incontro”.

Una decisione che inevitabilmente ha visto la Free Time L’Aquila prendere le distanze da qualsiasi tipo di responsabilità diretta, “l’inconveniente verificatosi non può essere ascritto a sua memoria o negligenza bensì ad un blocco anomalo della caldaia che alimenta il riscaldamento del campo di gioco dell’impianto sportivo. Viene specificato che la società ricorrente” fa notare il giudice sportivo in merito alle responsabilità della Free Time, “è solamente affittuaria dell’impianto ma non è autorizzata ad intervenire sulla gestione delle sue infrastrutture per le quali provvede esclusivamente la proprietà dell’impianto. Esaminata la documentazione a suffragio prodotta, lo scrivente giudice sportivo ritiene che nessun addebito possa essere imputato alla società ricorrente ragion per cui a scioglimento della riserva di cui al C.U. N. 562 del 29.01.2020 dispone che conformemente alle disposizioni diramate con C.U. N° 41/A del 30/01/2019 per le gare sospese per impraticabilità del terreno di gioco (art. 30, comma 4) l’incontro interrotto al minuto 10’ 58” del secondo tempo sia ripreso per l’effettuazione dei restanti minuti effettivi del secondo tempo”.

Una situazione che vedrà quindi la Playled Canosa andare nuovamente a L’Aquila per giocare i restanti 9’02” partendo dal risultato di 2-0 in proprio vantaggio, cosi come si era interrotta la gara lo scorso 25 gennaio.