leopoldo capurso

La vigilia di Natale porta un graditissimo regalo in casa Diaz. Il club presieduto da Giuseppe Cortellino ha ufficializzato l’arrivo di Leopoldo Capurso come nuova guida tecnica della prima squadra.

Bisceglie doc, classe 1956, Capurso è uno monumento vivente del futsal italiano, grazie soprattutto al lavoro svolto nel periodo che lo lega al Bisceglie C5. In diciotto anni Capurso è stato capace di costruire la più bella e longeva realtà nella storia del futsal pugliese in Serie A con sei stagioni di altissimo livello ed una semifinale scudetto come apice. Soddisfazioni che si sono ripetute nel triennio al Kaos Futsal. Con il club emiliano Capurso raggiunge una spettacolare finale scudetto, persa poi contro il Pescara di Colini. La carriera del tecnico biscegliese è proseguita poi sedendo sulle panchine di Borussia Policoro, Futsal Bisceglie e Real Dem. Adesso una nuova sfida, ancora nella sua Bisceglie, al servizio di una storica società cittadina che sta crescendo sempre più nel mondo del futsal.

“Sono stato contattato da delle persone che considero ‘figliocci’ prima che dirigenti – esordisce Capurso – visto che in passato alcuni di loro sono stati miei calcettisti. E quando i figli chiamano il papà deve rispondere presente. Entro a far parte di una società seria con basi solide e che portano avanti un progetto in maniera concreta. Ci sono calcettisti che conosco come Pedone, Caggianelli e Cassanelli – ricorda il neo tecnico della Diaz – ma in generale questo è un gruppo che può fare bene e ci si può divertire”.

Il lavoro riprenderà il 27 dicembre, sul tempo per assimilare i nuovi dettami Capurso dichiara: “Vediamo quale è la situazione generale. Devo prima conoscere le caratteristiche dei singoli e del gruppo per poi gettare delle basi solide per il proseguo della stagione. Si riparte con grande entusiasmo in un mondo come quello del futsal che sento mio, nonostante la breve parentesi nel calcio. Farlo nella mia città mi responsabilizza, ma al tempo stesso mi dà carica”.