Nelle ultime settimane le vicende riguardanti la situazione in seno al Manfredonia 2000, Serie A2 Femminile girone D, sono state caratterizzate dalle dichiarazioni, a turno, del tecnico Martino Portovenero e successivamente del presidente dimissionario Donato Fortunato (leggi qui). Una situazione che domenica scorsa è implosa con la mancata trasferta delle sipontine in casa della Sangiovannese (leggi qui). Ad una giornata dal termine della stagione regolare a parlare questa volta è Valeria Volpicella, ex calcettista biancoceleste che racconta la sua esperienza vissuta a Manfredonia.

“Ho scelto di giocare a Manfredonia”, esordisce, “perché mi piaceva il gruppo ed il tipo di sfida. Pur essendo lontano dal luogo in cui abito, il contesto squadra ripagava il sacrificio e poi gli obiettivi, almeno all’inizio, erano ambiziosi”. Il Manfredonia 2000 resta in testa alla classifica per alcuni mesi dimostrando grande forza e compattezza, “In effetti abbiamo mantenuto la vetta della classifica, oscillando tra primo e secondo posto, per diverso tempo”, ricorda Volpicella, “anche superando squadre ben più attrezzate di noi. Non dimentichiamo che la nostra squadra si affacciava al campionato da neopromossa quest’anno. Abbiamo avuto risultati davvero esaltanti dietro i quali c’erano enormi sacrifici di tutti, in particolare dello staff tecnico”.

Lo scorso 10 febbraio si chiude il rapporto tra Valeria Volpicella ed il Manfredonia 2000, le ragioni le spiega la forte calcettista barese, “Ho deciso di lasciare la squadra perché la società già da dicembre non ci ha più messo nelle condizioni di andare avanti come avremmo potuto e voluto. Sono subentrati dei problemi di ordine economico, quantomeno questo ci è stato detto. Ci è stato anche detto che tutto si sarebbe risolto in poco tempo, ma purtroppo così non è stato. Dopo la partita contro il Fasano, a malincuore, ho ritenuto opportuno farmi da parte perché costituivo una spesa notevole e non volevo gravare la società di ulteriori problemi. Quanto ai compensi in sospeso”, continua, “preferisco non scendere nello specifico. Mi limito a confermare che allo stato c’è un insoluto rilevante, non solo nei miei riguardi. E questo è un vero peccato considerato che per molte mie compagne questo è un vero e proprio lavoro”.

Nelle parole dell’ex calcettista biancoceleste i rimpianti appaiono evidenti per cosa poteva essere ed invece non è stato, “Se penso al gruppo e allo slancio che avevamo all’inizio è stato davvero triste apprendere che alle mie compagne non è stato possibile presentarsi in trasferta domenica scorsa contro la Sangiovannese. In poche settimane sono andati in fumo il lavoro e i sacrifici di tante persone, oltre che le speranze di tutti i tifosi che con passione ci seguivano. Ritengo sia difficile ma mi auguro che la situazione rientri e che ciascuno onori gli impegni presi. Restituirebbe fiducia e credibilità alla realtá manfredoniana, anche per il prosieguo. Colgo l’occasione”, conclude Volpicella, “invece per fare i miei complimenti al Noci per la vittoria del campionato e l’approdo meritato in Serie A”.