Mirko Lupinella è, dopo ventuno giornate, l’estremo difensore titolare meno battuto del girone C di Serie A2. Il portiere del Manfredonia ci ha concesso in esclusiva un’intervista per analizzare quella che è stata la stagione fino a questo momento.

Il capitano dei sipontini ci racconta come lui ed i suoi compagni stanno affrontando questo momento di pausa dagli impegni ufficiali: “Stiamo lavorando intensamente per cercare di mantenere alta la forma fisica e sopratutto per limare giorno per giorno tutti i piccoli dettagli che nel finale di stagione faranno certamente la differenza. Dispiace essere costretti ai box fino al 15, si spera, per il brutto momento che il nostro Paese sta attraversando. Dal punto di vista sportivo – prosegue – ci dispiace perché eravamo perfettamente focalizzati su quello che dovevamo fare, e dopo 5 partite vinte come potete immaginare non è il massimo fermarsi”.

Con 19 punti nel girone di ritorno, la squadra di Monsignori ha già eguagliato il bottino di tutta l’andata. “Non so dove saremmo potuti essere in questo momento senza le varie “difficoltà” – afferma Lupinella – ma so che faremo di tutto per cercare di raggiungere il massimo risultato fino a fine stagione. Abbiamo fatto vedere già grandi cose e con un po’ di fortuna ci toglieremo delle belle soddisfazioni.

Un obiettivo, quello dei playoff, per cui il Manfredonia dovrà presumibilmente lottare fino all’ultimo turno con Polistena e Atletico Cassano. “Non so chi la spunterà – dice il portiere classe 1997 – però sicuramente posso dire che sarà un bellissimo finale di stagione. Con tre ottime squadre a caccia di un posto playoff, tutto può succedere. Secondo me chi avrà più continuità alla fine riuscirà a cogliere l’obiettivo, un obiettivo che per noi al primo anno di A2 vorrebbe dire scrivere un’altra bellissima pagina di sport sipontino”.

In chiusura, c’è spazio anche per un saluto alla redazione di Puglia5: “Colgo l’occasione per ringraziarvi per lo splendido lavoro e per complimentarmi del grande traguardo  del mezzo milione di visite, augurandovi che sia un punto di partenza e mai un punto d’arrivo. Viva il Futsal!”