L’inizio è come la fine.
A fare festa è il Bitonto che vince la Supercoppa italiana, cominciando la nuova stagione come aveva conclusa la precedente: alzando al cielo un trofeo.
È un Tiki Taka arrembante quello che domina la prima frazione di gioco mostrando belle trame, ottima condizione fisica e nessun timore reverenziale verso le campionesse in campo. I quattro falli contro raccontano molto di un tempo giocato tanto di spada quanto di fioretto dalle ragazze di Mister Chiavaroli.
Il gol di Boutimah (all’esordio con la maglia marchigiana) arriva dopo una serie di occasioni, tra cui anche una traversa, mon concretizzate. Molte di più di quelle del Bitonto: seppure spinte dal pubblico di casa, le neroverdi appaiono poco ciniche e concrete.
Tutto un altro atteggiamento nella ripresa. Pronti via e Tampa segna immediatamente l’1-1; a seguire le neroverdi sono costantemente nella metà campo avversaria e con Lucileia la ribaltono su calcio di rigore. Il Capitano, ossanata, realizza il 2-1 dal dischetto, prima che ancora Tampa piazzi sul palo una clamorosa ripartenza in solitaria. Il 3-1, invece, è a firma Alessia Grieco, caparbia nel concludere in rete l’ennesima occasione della squadra allenata da Mister Marzuoli. Renatinha realizza il 4-1: con il Tiki Taka impegnato a impostare con il quinto di movimento, la numero 9 recupera e deposita la palla a porta praticamente vuota.
Il Tiki Taka, tuttavia, regisce con Boutimah che porta il punteggio sul 4-3 quando mancano solo poco più di un minuto alla fine. Ma alla fine è il Bitonto, ancora una volta, a festeggiare.