Gol, spettacolo e qualche rammarico per il Vitulano Drugstore Manfredonia nel posticipo della seconda giornata di Serie A giocata contro la Meta Catania.
La gara si apre con Anderson che impegna per la prima volta l’ex Dovara al secondo minuto, dall’altra parte il primo squillo è di Barbieri con Tornatore che risponde però presente. Il match si sblocca al 5′ con un diagonale di Carmelo Musumeci dalla corsia sinistra. Tante occasioni a metà frazione: Anas ci prova tre volte senza trovare la porta, Dovara disinnesca Anderson, Ronaldo viene fermato da Tornatore dopo aver vinto un duello fisico con Pina. Il Manfredonia pareggia al 12′ con Andrè Ferreira su assist di Lucho, bravo a rubare palla sulla trequarti offensiva. Padroni di casa in vantaggio in maniera clamorosa al minuto numero 14 con un’incertezza tra Tornatore e Anas che produce l’autogol di quest’ultimo. Arillo e Barbieri hanno due grandi chances ma non riescono a colpire, il 3-1 porta invece la firma di Riccardo Pezzin: Andrè Ferreira tiene vivo un pallone che sembrava morto e offre all’ex Lazio la possibilità di segnare a porta vuota. All’intervallo si va però sul punteggio di 3-2, per i siciliani a referto ci va ancora Carmelo Musumeci con 7″ a disposizione sul cronometro.
La seconda frazione si apre con l’espulsione di Tornatore al terzo minuto. L’estremo difensore catanese para fuori area un tiro di Ronaldo e chiude anzitempo la sua partita. Alla battuta del conseguente calcio di punizione si presenta proprio il venezuelano che trova la rete del 4-2. La Meta prova con Siqueira a giocare in superiorità numerica nella metà campo avversaria, ma è ancora il Manfredonia a trovare la via del gol all’ottavo: lancio di Dovara, assist volante di Barbieri e tocco decisivo di Andrè Ferreira.
Si entra nel quarto quarto di gara con Pina che scheggia l’incrocio dei pali. La Meta Catania torna nuovamente a -2 grazie ad Anderson, bravo a superare Djelveh nel duello personale e a battere Dovara sotto le gambe. Ospiti con il piede sull’acceleratore nel finale: Turmena colpisce un palo a 5′ dal termine, un minuto più tardi serve Pina per il 5-4. Siqueira reattivo in due occasioni, prima su Murgo in azione personale dalla sinistra, poi su Lucho al limite dell’area di rigore. Juanfran si gioca la carta Salamone quinto di movimento negli ultimi 2′ e ottiene subito una chance con Pulvirenti che calcia a lato da pochi metri. Il pari della Meta arriva a 30″ dal termine con il letale mancino di Luis Turmena. I siciliani ci provano fino in fondo con il quinto di movimento, ma la chance più grande è per Barbieri che dalla distanza sfiora il colpaccio con la porta vuota. Al Pala Scaloria finisce 5-5: primo punto in campionato per il Vitulano Drugstore di Ceppi.
(foto: L. Melcarne)
Serie A – 2ª giornata
Sporting Sala Consilina-Sandro Abate 4-3
Italservice Pesaro-L84 Torino 4-5
Benevento-Petrarca 3-4
Pirossigeno Cosenza-Roma 3-6
Came Treviso-Active Network 3-2
Ecocity Genzano-Fortitudo Pomezia 3-1
Feldi Eboli-Napoli 5-0
Vitulano Drugstore Manfredonia-Meta Catania 5-5
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