A questi livelli, certi cali, non te li perdona nessuno. Figurarsi il Giovinazzo, nella sua tana.
Cinque minuti di black out, condizionano la sfida al Giovinazzo, e consegnano ai biancoverdi le chiavi della vittoria.
Su quei minuti, bisogna lavorare, se si vuole crescere e non rovinare una prestazione tutto sommato all’altezza. Out Biacino, Squillace sceglie, Frisone, Colaianni, Garofalo, Demola e Mazzilli. Di Ciaula, Piscitelli, Morgade, Mongelli e Depalma la risposta di Chiereghin.
Ottimo l’avvio dei bulldog, che sembrano, in avvio, più pimpanti dei padroni di casa. È di Mazzilli il primo pericolo dell’incontro. Di Ciaula “apre” la sua prestazione ed in uscita chiude la porta. I bulldog sembrano determinati ma in vantaggio, alla prima vera occasione, ci vanno i padroni di casa. Morgade per Depalma che appoggia indietro per Mongelli, che, con un tocco sul palo lontano, trova l’uno a zero. La risposta dei bulldog, non tarda ad arrivare. Garofalo da sinistra a destra trova Colainni che mette al centro per Mazzilli che, appostato sul secondo palo, appoggia in rete il suo ottavo sigillo stagionale. Demola prima e Garofalo poi, impegnano il sempre presente Di Ciaula, mentre tra i padroni di casa, entra in campo Marolla, che da più “verve” al Giovinazzo. José David calcia in porta, Frisone ribatte, palla comoda per lo stesso Marolla che segna il due a uno. Devastante l’ingresso in campo dell’arcigno pivot, di casa, che strappa in recupero una palla alla retroguardia ospite e deposita in rete il 3 a 1. È una mazzata per i bulldog che subiscono anche il 4 a 1 di Morgade e il 5 a 1 di José David che approfittano dei bulldog storditi. Nell’intermezzo il palo in spaccata di Campagna su assist di Garofalo.
Allo scadere Di Ciaula manda in angolo una conclusione ravvicinata di Mazzilli. Corner sacrosanto per tutti fuorché per gli arbitri e così mentre i bulldog si preparano per un angolo solare, Roselli realizza il 6 a 1 tra le proteste. Ingenuità (chiamiamola cosi senza aggiungere altro) da mettere a conto nella voce “esperienza”, può sempre tornare utile.
Bulldog, che tornano bene in campo nella ripresa, mentre il Giovinazzo gestisce il risultato. Gli ospiti ci provano ma è dura superare il muro di Di Ciaula, che capitola solo al decimo, su un corner dei bulldog, nettamente deviato da un difensore e che trae in inganno l’estremo di casa. Gli ospiti portano il risultato sul 6 a 3 con Pavone che spizza una conclusione di Garofalo. I bulldog ci provano più volte con l’orgoglio e la forza dei nervi ma sono sforzi vani perché il Giovinazzo gestirà fino al game over senza rimettere in piedi la sfida.