Guarino_Taranto

Sarà Dino Guarino la guida tecnica del New Taranto in vista della prossima stagione nel campionato di Serie A2 Elite.

Dopo l’esperienza al Bulldog Capurso dello scorso anno con l’interruzione del rapporto nel mese di gennaio, Guarino riparte con la voglia di fare bene, “Devo ringraziare la società, sono davvero orgoglioso di aver ricevuto questo incarico: in primis perché sono tarantino ed erano ben diciassette anni che mancavo da Taranto per allenare una squadra. Sono davvero molto motivato, soprattutto perché ho trovato sin da subito un ambiente che sposa quelle che sono le mie idee di società e di squadra. Sarà una stagione importante – continua – perché anche se la New Taranto è reduce da tre promozioni, per la prima volta disputerà una categoria difficile. Conterà tanto la cura dei dettagli, oltre agli stimoli che ogni giocatore e addetto ai lavori deve avere durante la stagione. Ci aspetta un duro lavoro, saranno settimane intense, ma credo che Taranto possa contare già su una struttura ben definita, che ha fatto bene negli ultimi anni, e con dei giocatori molto talentuosi. Possiamo sicuramente toglierci delle soddisfazioni”.

“Insieme al Presidente e ai dirigenti, siamo riusciti a costruire un roster importante. Nel calcio, però, ogni partita nasconde delle difficoltà. Dovremo far ambientare al meglio i nuovi arrivati – sottolinea Guarino – poi il campo dirà la sua, ma credo che con la rosa che abbiamo possiamo solo lavorare in maniera serena per poter ottenere dei buoni risultati. Gli obiettivi sono importanti perché la società non vuole assolutamente essere una comparsa, anche se è la prima volta che disputa un campionato di A2 Élite. Questo aspetto mi piace molto, perché sono ambizioso e mi piace entrare in campo con l’idea di dimostrare il proprio valore. Ovviamente sappiamo che ci saranno delle difficoltà ma insieme – conclude – soprattutto con la forza del gruppo, possiamo fare bene e toglierci delle soddisfazioni. Credo sia giunto il momento di avvicinare quanta più gente possibile a questo sport meraviglioso. Dalla parte della squadra è stato fatto tantissimo negli ultimi campionati, adesso abbiamo bisogno anche del supporto dei tifosi perché devono essere il nostro sesto uomo in campo”.