Trasferta lontana, e piena di insidie, quella che domani (sabato 19 gennaio) attende la Futsal Capurso. Si va a Parete, in Campania, per l’assalto a quella che, un po’ a sorpresa, è la quarta forza del campionato. Out Gianluigi Mazzilli per squalifica. Zerbini farà parte della spedizione, ma è ancora molto in dubbio la sua presenza.
Qualche problema anche per il tecnico di casa, Massimiliano Lanteri, che perde Andreozzi, per problemi fisici, e con Abate in dubbio.
I bulldog cercano la continuità, dopo il successo con il Canosa. In trasferta i punti mancano da molto e bisogna invertire il trand. Il Parete dal canto suo, non può perdere punti, tra le mura amiche, se vuole ambire ai play off.
Fischio d’inizio ore 15.30.
FUTSAL PARETE – Straordinaria, la prima parte di stagione della matricola casertana, alla prima apparizione in B. Gli uomini di Lanteri, hanno inanellato una serie di prestazioni positive, che hanno fatto della sua creatura, la compagine più sorprendente, e da sempre nelle posizioni play off. Rispetto all’andata, non ci sarà il protagonista, numero uno di quella sfida, Della Ragione, rimpiazzato dagli acquisti del mercato di dicembre, Andreozzi e Cerrone, prelevati dal Real San Giuseppe e che hanno già avuto un buon impatto con l’ambiente. Tra i pali, Crescenzo Costigliola, messosi in luce con un buonissimo girone di andata.
CORONA ANTONELLO – Veniamo da una vittoria molto positiva, condita dalla prestazione, anche se ogni tanto abbiamo qualche calo che dobbiamo evitare. Quei classici cinque minuti dove possiamo chiuderla, e invece ci complichiamo la vita. Però tutto sommato c’è da essere soddisfatti, in un campionato dove non si può lasciare nulla al caso. È una bellissima B, ed a parte le due corazzate costruite per salire, ci sarà da divertirsi su tutti gli obiettivi fino alle fine. Domani andiamo a Parete vogliosi di far bene, per far punti, che, lontano da casa non riusciamo a fare da tempo. Punti di cui abbiamo bisogno, per dare continuità alla classifica, al cospetto di una squadra che ben si sta comportando.
di Giuseppe Buono