Un pari da un retrogusto un po’ difficile da decifrare, quello dei bulldog, a Caserta. La squadra di Squillace, in grossa emergenza, mette in difficoltà il Junior Domitia (in un bel momento di forma). Quattro a quattro il punteggio finale con i ragazzi di Squillace, sempre avanti nel punteggio. Con l’intero roster a disposizione si poteva portare a casa qualcosa in più, visto che i bulldog nel finale, avevano finito la benzina. Ma recriminare serve a poco, bensì complimenti alla squadra, per intero.
FORMAZIONI – Dentro Dammacco, che con, Zerbini, Campagna e Biacino completa il quartetto di movimento. Frisone tra i pali, buona la sua prestazione. Demola zoppica ancora e va in panchina. Out tra squalifiche e infortuni Garofalo, Pavone, Mazzilli e Colaianni.
JUNIOR DOMITIA – Senza Esposito e Rennella, mister Breglia schiera Gagliardi, Ferrante, Piperno, De Lucia e Palumbo.
CRONACA – Ottimo l’impatto dei bulldog sull’incontro. Dammacco va via sulla sinistra e appoggia per Zerbini. Conclusione a tu per tu con Gagliardi, e palla di poco fuori. Dalla distanza ci prova Biacino. Gagliardi, si distende e devia in corner. Il buon avvio ospite non passa inosservato dalle parti di Breglia con Della Corte, che, entra in campo. Il 7 di casa, prima, si fa ribattere una conclusione da Frisone, e sull’azione successiva, cicca la palla al cospetto dell’estremo ospite. Ci prova anche Palumbo ma la sfera termina a lato. Non sbaglia, invece, dall’altra parte il neo entrato Corona, che riceve da Biacino, e d’intelligenza porta gli ospiti avanti. Di Iorio lancia Piperno, che non arriva all’appuntamento col goal, mentre Frisone salva su Loasses a botta sicura. È il momento di maggior pressione Domitia, con Loasses che da fuori non trova la porta. Frisone, che salva la porta a più riprese, con Piperno, Loasses e due volte Della Corte che non riescono a pareggiare i conti. Goal sbagliato, goal subito con Zerbini che mette la palla sotto la traversa, per il doppio vantaggio ospite. Il goal è una mazzata per il Domitia che rischia di soccombere. Dammacco, sulla sirena, a tu per tu con Gagliardi non realizza il tre a zero e manda tutti al riposo. Sarebbe stato diverso rientrare con tre goal, ed invece al rientro, il Domitia con Piperno in miscia, rientra subito in gara, con il goal dell’uno a due. I bulldog non abbassano la testa e su schema da calcio piazzato si riportano due lunghezze avanti. Corona passa a Zerbini che realizza la sua doppietta. Nemmeno il tempo di esultare e Palumbo in ribattuta accorcia. Goal che diventano tre, di li a poco, con Loasses che pareggia i conti. Gli ospiti si svegliano con Zerbini, che trova l’angolino basso, alla destra di Gagliardi, che però, con un riflesso felino si distende e devia in corner. Gagliardi, che si ripete, di li a poco su Corona. Il numero uno di casa, nulla può però su Campagna che recupera una gran palla in pressione e scaraventa in rete la palla del 4 a 3. Cinque minuti di vantaggio prima del pari, con gli ospiti che si perdono in proteste mentre De Lucia insacca il 4 a 4. Zerbini si inchina a Gagliardi mentre Piperno due volte (una clamorosa), non insacca, per un pari che accontenta tutti e nessuno, e lascia qualche rimpianto da ambo le parti.
di Giuseppe Buono