Non poteva esserci esordio migliore per la Futsal Capurso, che, probabilmente, in maniera inaspettata fa saltare il banco in quel di Canosa.
Bene (molto bene) per trenta minuti, la squadra di Squillace si “rimonta” quasi da sola, prima di staccare il pass per i tre punti.
Un successo molto enfatizzato in un girone che fa paura, dove sono molti i roster da paura e la salvezza bisognerà sudarsela punto per punto.
Squillace ha l’intera rosa a disposizione e sceglie Frisone, Zerbini, Biacino, Garofalo e Pavone.
Grassi risponde con Rafael Morais, Elia, Paulinho, Gomez e Bruno.
Prima chance dal match per Garofalo. Palla alta sulla traversa. L’incertezza della retroguardia di casa concede una punizione dal limite agl’ospiti. Sul dischetto Zerbini che insacca. Ancora problemi nella retroguardia di casa al 5°, con Garofalo che è lesto ad approfittarne ed insaccare il due a zero. Uno – due tremendo che scuote il Canosa che comincia a spingere. Gomez vince un rimpallo e s’invola verso Frisone che in uscita blocca in due tempi. Al decimo è la volta di Paulinho. Conclusione a lato di poco. Nel momento migliore, Mazzilli realizza in vecchio stile per la rete del tre a zero, che da fiducia al “bimbo” che ieri ha dato prova di grande maturità. Gomez, il più brillante tra i canosini, rimette in partita i padroni di casa con uno spunto tutto rabbia. Angiuli da una parte e Zerbini dall’altra non realizzano mentre è terrificante la traversa di Bruno a quattro dal termine. Sul ribaltamento di fronte i bulldog favoriscono di un calcio di punizione dal limite. Stesso copione della prima rete con Zerbini che concede il bis per la sua doppietta personale e la rete del 4 a 1. Bruno abile a ribadire in rete una respinta di Frisone rimette in corsa il Canosa mentre la parata di Rafael su Pavone manda le squadre al riposo.
Si rientra con un copione ben preciso. È il Canosa che deve fare la partita. Il Capurso tiene senza grossi patemi e appena se ne creano le condizioni ribalta il fronte. Paulinho e Bruno attaccano sul fronte di casa, rispondono Pavone Mazzilli dall’altra. Il tutto senza esiti, almeno, fino all’undicesimo, momento in cui Pavone (primo tempo esemplare) si fa espellere per doppia ammonizione. Inferiorità numerica per i bulldog con Bruno che ne approfitta e con una “puntata” accorcia le distanza e ristabilisce la parità numerica in campo. Il Capurso “abusa” con i falli e porta il Canosa al tiro libero al limite dell’area di rigore. Sul dischetto Elia per il pari. Il Canosa potrebbe ribaltare ma Gomez si perde sul più bello, ed il Capurso scampato il pericolo si rimette in piedi e Rafael deve salvare a più riprese su uno scatenato Mazzilli.
La svolta ad un minuto dal termine. Garofalo (un pazzo) in posizione centrale “sfida” il Canosa in uno contro due difficile. Il “gioco” gli riesce e mette Mazzilli al cospetto di Rafael. Punta del “bimbo” e rete che vale i tre punti e il game over, per una vittoria che vuol dire morale e fiducia in vista del futuro prossimo.
Articolo di Giuseppe Buono