Nuova settimana e nuovi protagonisti ai taccuini di Puglia5. Abbiamo ascoltato le impressioni di Leo Ferrazzano, ormai da anni tra le anime del Futsal Barletta.
Dalla città della Disfida il tecnico racconta i giorni in quarantena, “E’ un momento complicato per tutti, ma ritengo che la cittadinanza barlettana abbia tutto sommato risposto in maniera responsabile alle restrizioni imposte dal Governo. I numeri di contagi nella nostra città, che ha comunque un bacino di utenza di quasi 100mila abitanti, non sono mai stati allarmanti. Mi auguro che gradualmente si possa tornare alla quasi normalità, ma sempre e solo nel rispetto della tutela della salute comune. Il cuore degli italiani è grande e la solidarietà che vedo tutti i giorni ne è la prova tangibile. Ci vorrà tempo, ma ci servirà per apprezzare meglio il vero significato della normalità”.
Terzo posto con 57 punti in campionato, ed un percorso da protagonista per la compagine biancorossa sino all’interruzione, “È stata una stagione altamente impegnativa, dove la mia squadra”, racconta Ferrazzano, “sulla carta con una rosa inferiore ad altre concorrenti e penalizzata da due infortuni pesanti come quelli di Cristiano e Dinuzzi, ha fatto un percorso straordinario, posizionandosi alle spalle di due squadre ‘esagerate’, ma rispetto alle quali non ci siamo mai sentiti inferiori, come anche dimostrato negli scontri diretti. Aver fatto 57 punti con altri 12 in palio in una competizione così difficile come la C1 di quest’anno, è stato veramente complicato, soprattutto con un roster così giovane non abituato alle pressioni. Se poi pensiamo che l’anno scorso il campionato è stato vinto con 60 punti”, ricorda il tecnico barlettano, “posso ritenermi ampiamente soddisfatto e ringraziare la disponibilità dei miei ragazzi e il mio staff, che si sono sempre fidati delle mie idee. Ci tengo a fare anche i complimenti alla nostra Under 21, che oltre ad essere stata una importante ossatura della prima squadra, per il secondo anno consecutivo si è confermata campione di Puglia. Peccato per il mancato proseguo alla fase nazionale a cui i ragazzi tenevano tanto”.
Discorso sul finale di stagione che trova nel tecnico del Futsal Barletta idee ben chiare, “Penso che i campionati siano ormai terminati, sarebbe una follia solo poter pensare il contrario. È anche vero che il problema sussisterà in futuro, si spera che fino ad allora il virus abbia allentato la sua forza. Ora il compito della Federazione sarà solo quello di determinare delle graduatorie definitive, ovviamente non esiste una formula perfetta che non possa scontentare qualcuno. Io penso che in Serie C1 bloccheranno le retrocessioni”, sostiene Ferrazzano, “vista la classifica molto incerta e daranno invece la possibilità alle prime due in classifica di andare in serie B, liberando gli eventuali posti per le compagini di Serie C2 e dando per scontato che anche dal nazionale non retrocedano club pugliesi. Ovviamente parliamo di ipotesi vista l’incertezza dei gironi reali che si andranno a comporre nelle varie categorie”.
Le prospettive sono piuttosto lontane, ma il tecnico barlettano prova a dire la sua, “Il futuro è un rebus difficile da prevedere oggi, mi piace pensare positivo e sperare che tutti riescano ad andare avanti con i dovuti ridimensionamenti che il momento storico imporrà, cercando di puntare soprattutto sui vivai. Dalla Federazione invece mi aspetto che faccia interventi economici importanti per tutelare atleti e società”, sottolinea, “se vuole che si continui ad investire tempo e denaro in questo sport dopo il periodo di recessione a cui andremo incontro. Da parte delle società invece penso sia un momento di riflettere sul valore del denaro più giusto da investire in questa categoria”.
Futsal Barletta che invece guarda al futuro con occhio attento, “Da parte mia e della società penso ci sia voglia di andare avanti nel percorso intrapreso continuando ad investire sui giovani di qualità e atleti esperti che sposeranno la politica sportiva ed economica della del club, adeguata al tempo attuale. Migliorare la stagione in corso significherebbe vincere il campionato e la conferma della rosa attuale, magari con qualche innesto di qualità che andrebbe a migliorare questo gruppo straordinario, sarebbe un gran vantaggio. Mi rendo conto che si andrà incontro alla dura legge del mercato, ma sono anche sicuro che non ci faremo trovare impreparati”.