Le giornate da trascorrere a casa per il bene di tutti sono lunghe, ma Puglia5 continua a tenervi compagnia con le sue interviste ai protagonisti del futsal. Oggi è il turno di Francesco De Cillis, calcettista che ha cominciato la stagione con le Aquile Molfetta e che da dicembre è passato alla Diaz.

Un periodo difficile per tutti, anche per lo “Sheva” biancorosso, “Io sto continuando a lavorare visto che il settore dove sono impegnato non si è fermato, ma stare senza futsal è molto strano visto che fa parte della mia vita e di quella di molti appassionati”. Due mesi alla Diaz, una realtà emergente a livello nazionale vista la sua seconda stagione in B, “Ho trovato un bell’ambiente – dichiara De Cillis – con un gruppo di giocatori che è lì da più tempo e dà la sensazione di essere tra amici. Il potenziale, anche a livello societario, è buono perché si può migliorare sempre, come in tutti i progetti, basta volerlo ed applicarsi senza sedersi e sentirsi completi”.

Il finale di stagione rappresenta per tutti un grosso punto interrogativo, tra i tanti che provano ad ipotizzare cosa possa accadere c’è anche il biscegliese con un passato anche in Serie A con le maglie di Bisceglie C5 e Kaos Futsal, “Situazione davvero complicata in prospettiva, temo che la stagione possa essersi conclusa lo scorso 29 febbraio. Ci sono tanti aspetti da valutare – sottolinea il laterale della Diaz – come il fatto che moltissimi giocatori stranieri siano già andati via, lo stesso vale per la scadenza dei contratti al 30 giugno. Congelare la stagione e magari riprendere da zero dal 2020/21 potrebbe essere una soluzione che la Divisione Calcio a 5 potrà attuare. Adesso però dobbiamo solo rimanere a casa ed aspettare che l’emergenza passi”.