Sesto pareggio stagionale per l’Atletico Cassano: i “pellicani” non sono andati oltre il 2-2, al PalAngelillo, contro il Futsal Cobà nella 15ª giornata del Girone C di Serie A2. Partita vivace ed equilibrata, con l’Atletico Cassano capace di esprimere un buon gioco e fare qualcosa in più rispetto agli avversari ma, proprio come sabato scorso in casa della Salinis, o come nella partita d’andata, i biancocelesti, avanti di due gol, hanno capitolato quando gli avversari hanno schierato il portiere di movimento.
Senza gli squalificati Perri e De Cillis, mister Parrilla schiera dal primo minuto Dibenedetto, Caio, Pina, Moraes e Cutrignelli. I ritmi sono alti già dalle prime battute di gioco, ma poche le occasioni create dalle due squadre: Moraes ci prova subito impegnando Moretti in un facile intervento mentre Bagalini, dall’altra parte, non è preciso. Al 3’ Caio imbuca per Pina che, in area di rigore, prova a sorprendere senza fortuna Moretti di tacco. Il numero 21 ci prova da solo, due minuti dopo, con una serie di numeri al limite dell’area di rigore del Futsal Cobà, ma viene chiuso. Manzalli, dalla sinistra, impegna Moretti. Il brasiliano, a metà della prima frazione di gioco, calcia nuovamente sul portiere ospite su assist di Alemão Glaeser, bravo a riconquistare palla ai dieci metri. Sugli sviluppi del corner che ne nasce, il tiro di Cutrignelli è facile preda di Moretti. Il Futsal Cobà ci prova con Guga, dalla sinistra, ma Dibenedetto c’è e blocca in due tempi. Marcio, dalla distanza, invece, calcia al lato come, dall’altra parte, Pina. Gargantini potrebbe approfittare di un rimpallo in area di rigore ma Moretti, in qualche modo, salva i suoi. Moraes calcia a botta sicura verso la porta avversaria, Cutrignelli è sulla traiettoria e nega il gol al compagno.
Al quarto d’ora, una ripartenza in velocità degli ospiti si conclude in un nulla di fatto con un tiro di Basso che termina alto sulla traversa. Sul finire del primo tempo Pina imbuca per Alemão Glaeser che, di tacco, non imprime la giusta forza al pallone che è preda di Moretti. Dall’altra parte, Dibenedetto in uscita blocca un contropiede di Bagalini. In avvio di ripresa Cutrignelli prende le misure della porta difesa da Moretti senza centrarne lo specchio in due occasioni mentre Moraes impegna il portiere avversario con un tiro dalla distanza. Stessa sorte per un tiro di Pina che ci riprova poco dopo ma il pallone rimbalza su Gargantini e termina fuori. È un monologo biancoceleste che trova il suo coronamento all’8’ quando Pina blocca una ripartenza ospite ai quindici metri, arriva al limite dell’area, serve l’accorrente Cutrignelli che, questa volta, non sbaglia e porta in vantaggio l’Atletico Cassano.
I “pellicani” insistono: ci prova addirittura Dibenedetto che vede Moretti fuori dai pali e calcia direttamente a rete. Il portiere avversario è bravo a tornare e deviare il pallone in angolo con la punta delle dita. Cutrignelli, a conclusione di un’ottima azione partita da Moraes e Gargantini, è impreciso dalla sinistra. Ma il capitano si riscatta all’11’ quando, con una prepotente azione personale in banda destra, calcia dal limite un bolide sul quale nulla può Moretti. Campifioriti schiera subito Guga nel ruolo di portiere di movimento: l’Atletico Cassano si difende bene ed è sfortunato quando, al 12’, Pina devia in rete un pallone messo in area di rigore dalla sinistra, riportando così in partita i marchigiani. Dibenedetto chiude lo specchio della porta a Marcio e Basso. Ma è proprio Marcio, al 15’, a trovare il gol del pareggio sfruttando ancora una volta il ‘power play’. È allora Parrilla a cercare la vittoria schierando Moraes come quinto uomo di movimento, ma gli assalti dell’Atletico Cassano non fruttano gli effetti sperati e la gara finisce sul 2-2. Un’altra ottima prestazione dei “pellicani” che si sono visti rimontare, ancora una volta, da un avversario tosto ma ben controllato e domato per lunghi tratti della partita. L’Atletico Cassano porta a casa un punto e sale a quota 30 in classifica, mantenendo la quarta posizione. Ma salgono a quattro, ora, i punti di vantaggio del Real Rogit.
di Vito Surico