Periodo complicato per la Be Board Ruvo. Il club militante nel girone G di serie B aveva reso noto nella scorsa settimana (leggi qui) alcune problematiche di natura economica che avevano portato alla decisione di chiudere il rapporto con gli spagnoli Marquina, Ballestreros e Garcia, continuando con il gruppo degli italiani. Situazione che in realtà non è andata cosi, come testimonia la trasferta di ieri in casa del Futsal Altamura, persa 21-1, come spiega il presidente Nicola Fracchiolla.
“Speravo che staff e atleti in forza al nostro sodalizio si sarebbero regolarmente presentati, ma purtroppo così non è stato e in fretta e furia siamo riusciti a convocare una decina di calcettisti, la maggior parte under 19 e disputare regolarmente il match che è terminato inevitabilmente con il punteggio di 21-1 per l’Altamura. Ripercorrendo la stagione”, continua il numero uno del Ruvo, “ottima sotto il profilo dei risultati sportivi ottenuti (Final-Eight e playoff) dal lato economico abbiamo sofferto diverse componenti a partire dall’aumento dell’iscrizione e deposito cauzionale, ad un calendario sportivo spalmato in nove mesi a causa dei molteplici riposi, il costo della struttura sportiva e la stessa partecipazione alle Final Eight di Campobasso”. Il presidente Fracchiolla spazia anche su altre tematiche legate ai rapporti commerciali augurandosi al tempo stesso un sereno finale di stagione, “Abbiamo subito anche una riduzione di proventi pubblicitari da parte di alcuni sponsor e tutto questo ci ha inevitabilmente portati al ridimensionamento della squadra partendo dai tre calcettisti spagnoli, mentre per il restante roster gli era stato garantito entro la fine della stagione il pagamento di febbraio e marzo e un credito per aprile e playoff, purtroppo questa soluzione non è stata accettata e di conseguenza ci troviamo a concludere un campionato in emergenza”.
“Ora l’unica cosa che mi preme”, conclude Fracchiolla, “e chiudere la regular season e playoff partecipando a tutte le gare, la prossima stagione staremo più attenti per non incorrere in questi spiacevoli inconvenienti”.