Prima sconfitta in campionato al Palatulimieri di Salerno per le Aquile Molfetta del sodalizio De Giglio.
Molfettesi partiti molto bene con il pallino del gioco sempre in pugno, ma poco cinici sotto porta. Secondo tempo in cui l’Alma Salerno sfrutta le poche occasione concesse e riesce ad andare in vantaggio con una sfortunata autorete; da segnalare il portiere Dudù come miglior in campo per i padroni di casa. Il risultato finale è 3-2,per la Sefa Molfetta reti siglate da Dell’Olio nella prima frazione e da Scarpetta nel secondo tempo.
PRIMO TEMPO – Sefa Molfetta costretta a rinunciare ad Antonio Di Benedetto, Gadaleta e Mugeo. Il quintetto iniziale scelto da mister Rutigliani è composto da: Stasi, Pedone, Ortiz, Dell’Olio e Muoio. Partono benissimo i molfettesi ma il giovane portiere brasiliano Dudù (Triches Petri Eduardo) fa prima un grande intervento su Dell’Olio, servito da Ortiz, e successivamente si rifugia in angolo sul tentativo dalla distanza di Muoio. Sul lato opposto i padroni di casa si affidano a Di Martino, rientrato dalla squalifica, che però manda d’un soffio la sfera fuori. Subito dopo Spisso non inquadra lo specchio della porta. Molfettesi creano gioco in cerca del vantaggio ma Alamancos prima non riesce a siglare la rete da pochi passi e poi trova ancora la risposta del solito Dudù. L’Alma Salerno si affida ancora una volta a Di Martino ma Stasi non si fa sorprendere. Dopo un grandissimo primo tempo degli uomini di mister Rutigliani, al 18’02’’ Ortiz serve in maniera perfetta Silvio Dell’Olio che con grande freddezza sigla la rete del vantaggio. L’ultimo tentativo è ancora targato Aquile Molfetta ma Dudù salva il risultato sul tentativo di Alamancos.
SECONDO TEMPO – Ripresa di gioco in cui l’Alma Salerno alla prima occasione pareggia con Genario, imbeccato da Di Martino, al 3’16’’. Sul risultato di 1-1, Muoio ruba palla a Vuolo ma Dudù compie l’ennesimo intervento di giornata. Il vantaggio non tarda ad arrivare, Scarpetta da banda destra si inventa un gran goal con il mancino al 8’50’’. Vantaggio che dura pochissimi secondi, infatti al 9’01 Spisso sigla la rete del 2-2. Padroni di casa prendono coraggio ancora con Spisso che cerca di servire un compagno di squadra all’interno dell’area di rigore ma Barbolla cercando l’anticipo sigla una sfortunatissima autorete al 11’17’’. I Biancorossi non riescono a creare grandi trame offensive e non sfruttano nette superiorità numeriche,mister Rutigliani di gioca la carta del quinto di movimento ma ancora una volta sale in cattedra il portiere Dudù il quale svetta i tentativi di Ortiz e Scarpetta rifugiandosi in angolo.
Domenico Introna