Una bella Futsal Capurso, cede il passo, alla capolista Fuorigrotta, che, con una gran ripresa porta via tre punti dal Livatino.
Bugiardo il tabellino, con gli ospiti che non rubano nulla, per carità, ma che soffrono più del previsto. Alla fine vince il loro tasso tecnico, con giocate che, nei momenti decisivi, cambiano la sfida. Onore a loro, con il pubblico di casa che alla fine, con un lungo applauso ha reso onore a tutti gli effettivi in campo, che ci hanno regalato una bella pagina di sport da raccontare.

DEMOLA – Il 5 di casa dà forfait definitivo nel riscaldamento, e si aggiunge a Colaianni e Mazzilli nell’elenco degli indisponibili. Frisone, Zerbini, Campagna, Garofalo e Pavone è il quintetto prescelto da Squillace.

OSPITI – Problemi di abbandonza per Magallanes, che sceglie Ganho, Arillo, Perugino, Eric ed il fenomeno Turmena.

PARTITA – Perfetta la lettura dei bulldog, sin dall’avvio, che approcciano al match con grande intensità, anche se i primi pericoli sono per gli ospiti. Arillo, si libera bene al tiro ma Frisone c’è e ribatte. Turmena scalda il sinistro ma non trova lo specchio. Garofalo, dall’altra parte fa tutto da solo e imbecca Pavone, che non arriva. Arillo ci riprova Frisone é deciso e sicuro, mentre i bulldog, costruiscono una doppia occasione sull’asse Corona-Campagna, e Ganho comincia a far vedere di che pasta è fatto. Ganho che, é divino sulla botta di Zerbini da fuori. È il maggiore momento di pressione di casa, che, costituiscono il goal con i due under. L’asse è Dammacco-Pavone. Il primo chiede l’appoggio al secondo. La palla ritorna a Dammacco che becca l’angolino giusto e beffa Ganho. Uno a zero, esplode il Livatino. I bulldog, hanno qualcosa in più, e Pavone si trova a tu per tu con Ganho. Ancora una prodezza e risultato ancora in bilico. Gli ospiti faticano, e Pavone deve ancora arrendersi a Ganho. Se non stendi la capolista nel suo momento di difficoltà, va a finire che rialza la testa, così come poi accade. Frisone ribatte su Eric, mentre Arillo fa le prove del goal. Clamoroso l’errore di Imparato, solo sul secondo palo. Straordinario, invece, il numero di Arillo, che con una giocata di fino fa fuori Frisone e difesa di casa e deposita in rete il goal del pari. Garofalo sulla sirena fa tutto bene ma la conclusione non porta al goal e manda le squadre al riposo.

RIPRESA – Seconda frazione che si apre ancora nel segno di Ganho, che, ancora, è miracoloso sul solito Pavone. La parata indirizza l’incontro, perché, dall’altra parte Turmena entra nella gara a modo suo. Palla dal destro al sinistro e sfera che termina sotto il “sette”. Si incastra proprio sotto l’incrocio senza scendere, quasi a testimoniare il senso di impotenza dei padroni, che possono solo allargare le braccia. Impotenza, che diventa beffa, un minuto dopo con lo stesso Turmena che detta un passaggio (che solo lui può dare) a Eric, ed un innocuo fallo laterale si trasforma nel 3 a 1 ospite. Ganho, ci si mette anche lui, e Zerbini deve arrendersi. Goal sbagliato, goal subito con il 4 a 1 di Duarte. È stregata la giornata, con la sforbiciata di Biacino che si ferma sulla traversa, a Ganho battuto. Non sbaglia Eric, che trasforma in oro ciò che tocca ed in due minuti realizza due reti, che chiudono il senso della gara. Garofalo realizza il 2 a 6, mentre sul gong, capitan Perugino decreta il game over per il 7 a 2.

APPLAUSI – Termina con la standing ovation per tutti gli effettivi la gara. Onore a loro, sono i più forti. Non me ne vogliano gli altri, ma Ganho e Turmena sono proprio un altra storia. Molto forti Arillo ed Eric. Onore a noi, un pomeriggio così è quello che cercavamo. La strada è quella giusta, soprattutto se, quelli che oggi sono i tuoi under, al cospetto della capolista non si sono tirati indietro.