A poco più di una settimana dalla separazione con la Feldi Eboli, Piero Basile parla a tuttotondo in esclusiva ai microfoni di Puglia5.
Per il tecnico classe 1977 inevitabile partire dalla conclusione della sua avventura in terra campana: “È stata una esperienza bellissima anche se è durata soltanto cinque mesi perché avevamo costruito un gruppo di lavoro straordinario, dallo staff alla squadra. Cosa non ha funzionato? Non lo so, perché eravamo in linea con tutti gli obiettivi stagionali per una società al secondo anno in massima serie: ho lasciato la squadra al sesto posto in classifica, quindi con un piede e mezzo nei playoff e che senza la variazione nel regolamento sarebbe già stata qualificata alla Final Eight. È andata così, va bene comunque perché questi eventi fortificano la personalità e l’esperienza di un allenatore. Colgo l’occasione – prosegue il tecnico 41enne – per ringraziare chi ha lavorato a stretto contatto con me: staff, magazzinieri, il team manager, il fisioterapista ed il dottore, oltre ovviamente ai miei giocatori che hanno fatto l’impossibile per far rientrare la situazione che ha portato alla mia separazione con la società. È stato forse il gruppo di lavoro più bello con cui ho lavorato, non ho mai avuto problemi in passato ma quest’anno c’era davvero tanta voglia di stare insieme e di lavorare e per questo li ringrazio di cuore”.
Sul suo futuro Basile non si sbilancia, ma ha una certezza: “Manca ancora tanto alla fine della stagione, possono succedere tante cose ma sono sicuro che il mio futuro sarà ancora nel calcio a cinque perché è la mia vita. Sarò sicuramente pronto per chi vorrà sottopormi il suo progetto, la mia volontà è quella di restare ai massimi livelli ma al momento sono tranquillo, deciderò con calma quale sarà la strada migliore da intraprendere per me e per la mia carriera”.
Massima serie sempre nei progetti di Basile, ma che quest’anno non vede protagonista una formazione pugliese: “Dispiace non avere una rappresentante della nostra regione in Serie A. Ho avuto la fortuna di allenare le ultime due, Lc Five Martina e Block Stem Cisternino, sono orgoglioso di questo e sono convinto che nel futuro prossimo avremo società che si presenteranno ai nastri di partenza in massima serie perché stanno lavorando davvero molto bene”.
Parlando del movimento pugliese in generale, “Manca sicuramente qualche investimento in più, cosa che sta avvenendo in altre regioni come ad esempio la Campania e che da noi manca tranne poche eccezioni come il Cassano. Sarebbe bello tornare ai tempi in cui la Puglia era una regione trainante di tutto il futsal italiano con società come Bisceglie e Sport Five Putignano vero e proprio fiore all’occhiello”.
Futsal pugliese che vede comunque un Basile impegnato in panchina attualmente, Vito, fratello minore di Piero, su quella dell’Olympique Ostuni in Serie C1.
“Ho seguito tanto le partite dell’Ostuni e secondo me stanno facendo un gran campionato, in linea con le aspettative di inizio anno, considerato che oltre a Daniele Lisi e Marco Solidoro hanno un roster molto giovane.
Mio fratello non ha assolutamente bisogno di consigli – prosegue – ma secondo me devono continuare a competere partita per partita e arrivare magari a giocarsi la promozione con l’Editalia nello scontro diretto che si disputerà all’ultima giornata. I barlettani sono favoriti anche in virtù dell’ottimo mercato di riparazione fatto dalla società ma l’Ostuni sta facendo grandi cose ed il mio augurio è quello di tornare in palcoscenici ancora più importanti”.