Che sia campionato o Coppa, per l’Atletico Cassano il turno infrasettimanale resta storicamente una maledizione: i “pellicani” hanno perso, ieri sera al PalAngelillo, per 6-2 contro il CMB Grassano nella gara d’andata del primo turno di Coppa Italia. Una partita ben approcciata dagli uomini di mister Parrilla che si sono ritrovati in vantaggio già dopo diciannove secondi ma, complici un po’ di disattenzione e di sfortuna, hanno subìto la rimonta degli ospiti che, nella ripresa hanno dilagato infliggendo ai biancocelesti una immeritata sconfitta con un risultato decisamente troppo severo. Un capitolo a parte meriterebbe l’arbitraggio: i direttori di gara non hanno mai saputo controllare la partita, fischiando cinque falli nei primi quattro minuti ai pellicani per poi non fischiarne più nei restanti quattordici e ammonendo chiunque osasse anche solo rivolgergli la parola. Ma questa è un’altra storia.
Mister Parrilla si affida al quintetto composto da Dibenedetto, Perri, Pina, Cutrignelli e capitan Rotondo che, dopo appena diciannove secondi, ritrova la via del gol dopo un quasi un mese di digiuno, sfruttando un assist di Pina bravo a intercettare il pallone a centrocampo: il capitano, dal limite sinistro dell’area di rigore, batte Weber. L’Atletico Cassano è più pimpante rispetto agli avversari in avvio: sempre Rotondo, in ripartenza, imbecca Cutrignelli sulla sinistra. Questa volta Weber è reattivo e manda in angolo. Il CMB risponde con Vizonan, anch’egli dalla sinistra, impegnando Dibenedetto che, poco dopo, è beffato da un tiro di Zancanaro dalla linea di fondo che riporta i lucani in parità. I biancocelesti provano subito a riportarsi in vantaggio con De Cillis che cerca Manzalli e un gran tiro di Rotondo sui quali Weber risponde “presente”. Inaspettato, al 13’, arriva il gol del 2-1 a favore degli ospiti con Calderolli che, da posizione centrale appena fuori dall’area di rigore, batte Dibenedetto. Immediato il pareggio dei pellicani con un’azione da manuale di Cutrignelli che conquista palla nella sua metà campo, salta chiunque si ponga sulla propria strada e batte il portiere avversario. Rotondo, al volo, scalda ancora le mani a Weber mentre Manzalli inventa per Pina che, dalla destra, non centra lo specchio della porta. Manzalli, allora, ci prova da solo: Weber manda in angolo. Sugli sviluppi Moraes la mette in area, una deviazione beffa il portiere ospite ma sulla linea è Vega a salvare. Il CMB si rifà avanti con Zancanaro, lo stesso Vega e poi con Caruso che è il più fortunato dei tre e segna la rete del 3-2 dopo un batti e ribatti in area di rigore. Inutile il tentativo di Cutrignelli di rimetterla subito in pari a tre secondi dalla fine del primo tempo. In avvio di ripresa è ancora il numero 10 a impegnare Weber, senza fortuna.
Dibenedetto devia in angolo una conclusione di Castrogiovanni e, sugli sviluppi del corner, Calderolli calcia alto. Ancora Cutrignelli, dalla sinistra, si scontra sul muro Weber. Al 7’ è più fortunato Caruso che a porta vuota, dopo un’uscita di Dibenedetto per fermare Calderolli, insacca per il doppio vantaggio ospite. Rotondo, in due occasioni ravvicinate, impegna ancora Weber. Cinico, invece, Vega che si fa trovare pronto sul secondo palo a deviare in rete l’assist di Castrogiovanni dopo una bella ripartenza di Caruso. Sul 5-2 il portiere cassanese nega ancora il gol a Calderolli e Vega, mentre Cutrignelli, in più occasioni, è impreciso. Al 13’ il secondo, severissimo, cartellino giallo per Perri regala una punizione dal limite al CMB: Vizonan, glaciale, mette a segno il gol del 6-2. L’Atletico Cassano si riversa in attacco con Manzalli a fare il quinto uomo di movimento: Weber respinge sulla linea un pallone calciato da Moraes, Pina colpisce la traversa, Rotondo trova la risposta del portiere avversario, De Cillis la manda sull’esterno della rete. Negli ultimi due minuti è ancora Weber protagonista: il portiere brasiliano del CMB respinge due tiri liberi a Moraes e Rotondo.
Si chiude con una sconfitta, pesante nel risultato, per l’Atletico Cassano che ora dovrà segnare quattro gol nella gara di ritorno per provare a ribaltare il risultato e conquistare la qualificazione. Sarà difficile, ma nel futsal tutto è possibile. Intanto, c’è da concentrarsi sul campionato: sabato i pellicani sono attesi da un’altra sfida delicata in casa dell’attrezzatissimo Futsal Cobà. Bisogna archiviare subito la delusione e ripartire dal gioco mostrato dagli uomini di mister Parrilla anche in questa sfortunata partita.
Vito Surico