Con l’inizio della programmazione della stagione 2024-25, in casa Sammichele è anche il momento di riorganizzare alcuni degli aspetti dirigenziali.
A riguardo è intervento il presidente Agostino Spinelli, spiegando le novità in seno al club, che nel frattempo dopo aver rinnovato la fiducia a Francesco Mallardi in panchina, ha già messo a segno alcune operazioni di mercato.
“Poiché si sta creando tanta confusione intorno al futuro dell’A.P.D. Sammichele 1992 – afferma Spinelli – del suo settore giovanile e del mio ruolo all’interno della società, ritengo doveroso fare delle precisazioni.
Non mi sono fatto da parte; conservo il mio ruolo, ma viste le crescenti responsabilità, specialmente sotto il punto di vista amministrativo, da quest’anno ho delegato completamente la gestione di alcuni settori. Il primo è il settore giovanile, il quale non ha visto un cambio di allenatori meno bravi con altri più bravi, bensì un cambio mirato a migliorare l’offerta e l’insegnamento del calcio a cinque, la nostra disciplina. È giusto che ogni società s’adoperi per la creazione di un vivaio che punti alla formazione di atleti non in maniera fine a se stessa.
Per quanto concerne la prima squadra, dopo una splendida stagione, dove abbiamo quasi sfiorato i playoff da neopromossi, ne segue un’altra. Abbiamo fatto le dovute valutazioni: alcuni giocatori non avevano più stimoli, altri non hanno reso all’altezza delle aspettative, altri ancora non avevano quelle caratteristiche funzionali al gioco del nostro allenatore. Non è un “esodo” come molti stanno dicendo: abbiamo salutato chi non ci sarà più, siamo ripartiti dalla conferma dell’allenatore, stiamo annunciando le riconferme e poi verranno svelati i nuovi volti del Sammichele 2024/25.
Prossimamente sarà indetta una conferenza stampa aperta a tutta la cittadinanza in cui verranno ufficialmente presentate tutte le novità della prossima stagione.
Sapete che pubblicamente cerco di espormi il meno possibile – conclude Spinelli – ma era doveroso farlo visto il diffondersi di chiacchiericci infondati“.