Arriva un nuovo verdetto del giudice sportivo in merito a gare non terminate regolarmente a causa della impraticabilità del campo in Serie B.
Con il Comunicato Ufficiale numero 345, la Divisione calcio a cinque ha sancito la sconfitta per 0-6 a tavolino per il Castellana nel match contro il Bernalda dello scorso 19 novembre.
“Rilevato che le circostanze riferite nel referto del direttore di gara hanno certificato l’esistenza di condensa all’interno del rettangolo di giuoco, che ha seriamente compromesso il regolare svolgimento della gara” – si legge nel Comunicato – ” e che il regolamento specifica, all’art. 3 (campi di gioco), che per i campionati nazionali il campo di giuoco deve essere al coperto, in ambiente chiuso, protetto da infiltrazioni di acque meteoriche e che l’areazione deve essere tale da impedire la formazione di condensa al fine di consentire il regolare svolgimento delle gare”.
“Se ne deve concludere – si riporta nelle motivazioni – ai fini della decisione del presente giudizio, che la violazione della normativa federale, da parte della società ospitante, appare evidente, in quanto il campo di gioco si è rivelato insufficientemente attrezzato per evitare il fenomeno della condensa”.
Per il Castellana, ritenuto responsabile oggettivo della mancata conclusione dell’incontro, si tratta della seconda gara interna consecutiva persa a tavolino per questo motivo, dopo quella contro il Potenza.
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