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bulldog Capurso logo 2022Netta presa di posizione del Bulldog Capurso in seguito alla multa comminata dal giudice sportivo in seguito alla gara contro il Regalbuto dello scorso turno di Serie A2.

“Con riferimento alla sanzione comminata dal Giudice Sportivo – si legge nel comunicato del Bulldog Capurso – apparsa nel Comunicato Ufficiale 281 pubblicato in data 22/11/2022, per la gara Bulldog Capurso-Sicurlube Regalbuto, il club si dissocia da ogni forma di discriminazione insinuata nello stesso, ed è pronta a valutare eventuali nuove azioni nelle sedi opportune per accertare quanto realmente accaduto al Pala Livatino sabato scorso.
Un comunicato che non corrisponde alla veridicità dei fatti in maniera assoluta in relazione a quanto realmente accaduto, nè per quel che concerne insulti di contenuto razzista, ancor meno di cori dello stesso stile. Un referto arbitrale che ci ha lasciati basiti, ma anche gli addetti ai lavori e la stessa società della Sicurlube Regalbuto. Abbiamo approfondito la questione sentendo il parere dei dirigenti avversari e del calcettista che hanno negato qualsiasi tipo di coro e insulti di tipo razzista nei loro confronti.
Per noi lo sport è fratellanza e amicizia. Lo sarà per sempre, così come lo è stato in occasione del match con il Regalbuto. Il calcettista in questione, Bingyoba è stato un avversario che avremmo voluto battere sul campo e nulla di più.
Il sabato pomeriggio è un momento di condivisione, di amore e passione per una palla che rotola. Il rispetto per gli avversari viene prima di tutto. Siamo fratelli nel mondo. Non ci è stato concesso di potercela giocare sul campo alla pari, probabilmente per una svista che siamo consapevoli faccia parte del gioco come un gol sbagliato, ma se volevano penalizzarci con un multa hanno toccato probabilmente il tasto sbagliato. Alzeremo la voce e non ci stiamo. Soprattutto diffideremo chiunque possa provare a sporcare il nostro nome, quello del club e della comunità di Capurso per giustificare i propri di errori”.