La nuova stagione calcettistica è ormai alle porte, le prime realtà delle varie categorie hanno cominciato a sudare, a breve tutte le altre seguiranno per preparare il campionato. Tra i club della serie C2 c’è l’Alberto Futsal che ha sognato durante l’estate la C1 senza farlo diventare realtà.
“Dalla possibilità di giocare nella massima categoria regionale”, esordisce il presidente Alessandro Renna, “dobbiamo ripartire per confermare quanto fatto lo scorsa stagione. Fare la C1 sarebbe stato bello ed avremmo potuto ringraziare tutti i tifosi per il loro sostegno, avrebbe giovato allo sport e alla cittadinanza di San Pietro Vernotico, sarebbe stata un’occasione per crescere come realtà sportiva, sarebbe stato bello”. Il numero uno dell’Alberto Futsal non fa tanti giri di parole, spiegando quali siano le problematiche che impediscono una crescita, “La realtà è che per tanto, troppo tempo, la scarsa attenzione verso il palazzetto ha decretato una situazione paradossale: il palazzetto non è idoneo, ha bisogno di importanti interventi, quindi come faremo, come faranno le società storiche a fare attività agonistica. Siamo preoccupati per il futuro della nostra società“, confessa Renna, “siamo impotenti e senza una struttura idonea per il prossimo campionato, abbiamo dimostrato sul campo la volontà di rappresentare la nostra comunità in giro per la Puglia, abbiamo dato entusiasmo a piccoli e grandi riempiendo più volte il palazzetto, abbiamo la voglia per confermare quanto fatto, ma non sappiamo ancora dove”.
Renna guarda al futuro prossimo e non sembra essere tutto roseo in prospettiva, “Apprezziamo molto la disponibilità della nuova amministrazione comunale”, dichiara, “per la programmazione di interventi risolutivi, ma conosciamo i tempi della burocrazia e abbiamo paura che non si farà in tempo per la nuova stagione. Queste riflessioni sono dovute a quanti in queste settimane chiedevano notizie, siamo riconoscenti a tutte le persone vicine alla società e ringraziamo per le bellissime parole delle molte realtà di futsal nei nostri confronti, ma nello sport si programma e non si improvvisa, per tanto stiamo valutando ogni possibilità, pur di continuare a fare attività agonistica”.