Il 7 ottobre parte una nuova storia in casa Bisceglie Femminile, quella che la vedrà protagonista nella serie A conquistata dieci mesi dopo la nascita del club. Sentimenti, impressioni e considerazioni che non potevamo che affrontare con Niki Abbattista, vice presidente neroazzurro, ma allo stato dei fatti una delle anime di questa realtà che si è concesso ai taccuini di Puglia5.
L’approccio alla massima categoira nazionale è soft da parte di Abbattista, “Per noi disputare la serie A è la realizzazione di un sogno, dopo tanti anni di maschile arrivare a disputare in un anno la massima serie femminile è motivo di orgoglio. Segno di una programmazione seria e oculata”. Tante le differenze nel cambio di categoria che inevitabilmente si sono tradotte in operazioni di mercato, “Per disputare la serie A avevamo necessità di rivoluzionare la squadra“, confessa il vice presidente neroazzurro, “7 innesti sono tanti ma necessari perchè avevamo bisogno di gente di categoria. In serie A ci sono ritmi più elevati e giocatrici con un altro passo, la differenza è tanta rispetto alla serie A2″.
Abbattista per anni è stato uno dei massimi riferimenti del mercato maschile, ma nel femminile le cose non sembrano cambiate quando chiediamo di commentare il mercato estivo, “Montesilvano, Futsal Salinis e Futsal Florentia si sono assicurate giocatrici fortissime, tutte hanno preso tre giocatrici provenienti dalle stesse squadre, blocco Ternana per la Florentia e Salinis, blocco Olimpus per il Montesilvano. Anche la Kick Off ha inserito delle calcettiste consone al loro sistema di gioco, queste squadre hanno condotto un grande mercato”. Anche sul mercato neroazzurro non poteva mancare una valutazione, “Positivo, non nascondo di aver faticato molto in questa sessione di mercato“, confessa Abbattista. “Il mercato femminile è particolare, diverso dal maschile, le giocatrici valide libere sono veramente poche. Abbiamo preso delle calcettiste consone al progetto di gioco di mister Ventura“, afferma, “era ciò che stavamo cercando sia come qualità di gioco che come budget. Siamo una neopromossa, ed anche se ambiziosa dobbiamo tenere i piedi per terra“.
La chiacchierata con il dirigente biscegliese non può che terminare parlando di aspettative ed ambizioni di questo Bisceglie Femminile, “Vogliamo ben figurare, abbiamo faticato tanto lo scorso anno per arrivare in A. Lotteremo ogni partita come se fosse una finale, in A non puoi permetterti défaillance“, chiosa Abbattista, “si pagano a caro prezzo e noi ci faremo trovare pronti”.