Continua l’opera di rafforzamento per la Virtus Rutigliano che oggi ha ufficializzato l’arrivo di Luca Leggiero alla corte del sodalizio del presidente Lamorgese.
Il centrale monopolitano, classe 1984, è il nuovo colpo ad effetto della scintillante campagna acquisti rutiglianese che dopo il portiere De Simone (leggi qui) ed il preparatore atletico Giannandrea (leggi qui), pesca ancora da Cisterino portando a casa un calcettista di assoluto valore. Virtus Monopoli, Sport Five Putignano, Pescara e Futsal Cisternino le tappe della carriera di Leggiero, mettendo in bacheca uno Scudetto, due Coppa Italia ed una Supercoppa vinte con gli abruzzesi. La carriera di Leggiero è tinta d’azzurro come dimostrano le 58 presenze e 11 reti messe a segno con la maglia della Nazionale italiana. Per il neo acquisto della Virtus Rutigliano un bronzo ai Mondiali di Thalilandia 2012 e soprattutto il titolo di campione d’Europa nel 2014 in Belgio. Adesso il ritorno in A2 alla corte di mister Chiaffarato per dare il contributo ad un Rutigliano che sale sempre più la classificia di gradimento della prossima serie A2.
“Sinceramente ho trovato molto stimolante la chiacchierata con il Presidente Lamorgese”, esordisce Leggieri, “non nascondo che potevo anche restare in società di serie A, ma lui è stato bravo a mettermi difronte ad un progetto serio ed a parlare in maniera corretta, concreta e senza fare false promesse. Un ulteriore incentivo è stata l’amicizia che mi lega al Dt Manghisi e la professionalità di Mister Chiaffarato”. Si parla subito di obiettivi e Leggiero dice la sua, “Cercare di fare il più possibile per questa società. A o C2 per me non cambia, farò tutto al massimo. Non mi sento di fare promesse sin da ora perché non conosco bene il campionato e le insidie che un’A2 può nascondere”. Il Nazionale azzurro fa un piccolo passo indietro parlando del Cisternino, “Il rapporto con la tifoseria è stato ottimo, sono certamente il gruppo di sostenitori migliore d’Italia, dico questo perché i confronti avuti con loro mi hanno permesso di crescere come persona e come giocatore. Per quello che riguarda la società, sono contento di aver giocato per loro, mi dispiace perché avevano un progetto serio che purtroppo è finito male”. Sul mondo Virtus Leggiero ha tutto da conoscere, “Più che altro ne avevo sentito parlare. Non ho mai seguito la Serie A2, guardavo solo le squadre di prima fascia. Ho iniziato ad informarmi su questa società dopo i primi contatti con la dirigenza e sono felice di essere qui. Voglio continuamente dare il massimo e fare il professionista, indipendentemente dalla categoria”, dichiara convinto Leggiero, “questo è il mio modo di intendere questo sport. Devo molto anche alla mia famiglia e all’umiltà con cui lavoro ogni anno per cercare di spingermi oltre e migliorare il mio bagaglio tecnico.”