Crescono le speranze di una ripresa dei campionati regionali di Serie C1 e C femminile dopo la riunione del Consiglio Direttivo della LND avvenuta ieri. L’obiettivo è di ottenere il via libera per le attività con l’entrata in vigore del decreto governativo contenente le disposizioni anti-Covid valide dal 6 marzo 2021 in poi.
Il massimo organismo della Lega Dilettanti si è espresso in modo unanime per favorire la ripresa di tutte le competizioni regionali direttamente collegate a quelle nazionali, tra queste ovviamente anche le due categorie del calcio a cinque citate, che promuovono almeno una formazione a stagione.
Toccherà adesso al Presidente Sibilia e ai consiglieri federali di sottoporre all’esame della FIGC le condizioni per consentire la predisposizione di un protocollo sanitario ad hoc per tale tipo di attività, la richiesta di un contributo straordinario da parte della FIGC per garantire l’effettuazione dei tamponi e della sanificazione degli ambienti con esonero, o comunque, con una forte riduzione delle spese a carico delle Società.
In caso di ripartenza sarà applicata con ogni probabilità una modifica straordinaria al format in deroga all’articolo 49 delle NOIF con il blocco delle retrocessioni e il mantenimento della categoria per le Società che dovessero rinunciare alla prosecuzione dell’attività per difficoltà economiche.
Verrà inoltre inoltrata richiesta alla FIGC di prorogare i termini dei tesseramenti e dei trasferimenti dei calciatori e delle calciatrici fino al 31 marzo 2021.