Il presidente della Virtus Rutigliano, Domenico Lamorgese, spiega le ragioni che l’hanno portato alla decisione di non scendere in campo a Giovinazzo per la quinta giornata di Serie A2 (leggi qui).
La società ha inoltrato nei giorni scorsi una comunicazione ufficiale alla Divisione calcio a cinque di cui riportiamo di seguito i punti salienti.
“Il quadro attuale dell’emergenza pandemica è come non mai preoccupante – scrive il massimo dirigente della società – i numeri dei contagi infatti sono in costante aumento e almeno per il momento, non sembrano esserci prospettive di miglioramento riferibili alle prossime settimane.
Ci aspettavamo una sospensione dei campionati con l’entrata in vigore dell’ultimo DPCM, ma come chiarito dal CONI la Serie A2 figura nell’elenco delle competizioni ritenute di “interesse nazionale”. Una scelta che in tutta onestà non ci sentiamo di condividere dal momento che ad oggi non esiste alcun pacchetto di regole (un protocollo ad hoc, magari) volte a far proseguire l’attività sportiva in condizioni di sicurezza.
Sulle società ad esempio, non pende alcun obbligo di monitoraggio (test sierologici o tamponi) del gruppo-squadra e alla luce di ciò, i nostri tesserati con annesse famiglie, sono esposti ad un rischio alquanto serio. Un rischio che col passare dei giorni si espande sempre più, di pari passo con i nostri timori e al contempo con i dubbi circa la regolarità di una stagione che continua a registrare rinvii e lascia enormi punti interrogativi su eventuali date di recupero”.
“Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ha inoltre suddiviso come sappiamo – prosegue Lamorgese – il territorio nazionale in plurime zone (rosse, arancioni e gialle) e ciò inevitabilmente, non corre in aiuto delle società, le quali dovranno affrontare tra difficoltà di natura logistica ed organizzativa, lunghe trasferte.
Crediamo sia doveroso in questo momento e alle attuali condizioni, fare un passo indietro rispetto alla continuazione della stagione sportiva e pensare alla sola tutela di un bene primario, quale la salute. Proseguire per inerzia, e sulla base di un improbabile senso di fiducia, è assolutamente fuori luogo in questo momento storico”.
All’interno della comunicazione, Lamorgese ha inoltre preannunciato ai massimi dirigenti di piazzale Flaminio che la sua Virtus non si sarebbe presentata a Giovinazzo. Una decisione sicuramente dolorosa per chi è da anni nel mondo del futsal ma che – come sappiamo – il presidente ha effettivamente messo in pratica.