Il Futsal Molfetta comincia a prender forma, gli acquisti di Castro (leggi qui) e Colosimo (leggi qui) hanno rafforzato un roster già competitivo e capace nella scorsa stagione di chiudere con l’eliminazione ai playoff promozione.
Sul futuro non può che prendere la parola il confermatissimo tecnico Diego Iessi, “Intanto vogliamo riconfermarci sui livelli molto alti dello scorso anno, anche perché avendo istituito, la serie B per il campionato 2019/20, abbiamo poca voglia di sperimentarla” dichiara sorridendo”. I due acquisti soddisfano il tecnico biancorosso, “L’inserimento della Colosimo rappresenta molto più che un’alternativa alla nostra Monaco, invece la brasiliana Castro, autentico jolly difensivo, è molto brava sia come centrale che come laterale di difesa, due pedine che ci permetteranno alternative di gioco importanti. Le due nuove, al pari delle altre che probabilmente arriveranno, andranno ad integrarsi in un gruppo già coeso ed entusiastico che non vede l’ora di ripartire. Abbiamo perso un paio di ragazze per ragioni lavorative, ma sono sicuro che verranno rimpiazzate al meglio”.
Sulla composizione dei gironi di A2, Iessi ha la sua idea, “Se le indiscrezioni verranno confermate, più che un girone di A2, sembrerebbe una serie A, vista la dispersività delle trasferte, praticamente in lungo ed in largo per l’Italia. Confidiamo in una migliore razionalizzazione, onde evitare dispendiose trasferte sia a livello economico che fisico, anche per evitare che alcuni gironi siano prettamente regionali, vedi quello laziale in modo particolare, ed altri a carattere nazionale. Ma su questo nutro poche speranze.”
 
La serie A sembra essere un sogno d’estate, ma neanche tanto lontano se il mercato dovesse proseguire su questa strada, “Come ho detto prima dipende molto dal girone in cui verremo inseriti. L’anno scorso siamo arrivati terzi nel girone C che a detta di tutti era quello più difficile del campionato, perdendo ai playoff con il Bisceglie, squadra che poi meritatamente li ha vinti approdando in serie A. Pensare di puntare alla promozione diretta è una parola grossa, ovvio che cercheremo di migliorarci rispetto allo scorso anno; per vincere ci vogliono tante componenti tra cui fortuna e mancanza infortuni cosa che l’anno scorso ci ha penalizzato un pochino vedi Campaña fuori tutto il girone d’andata.”
 
Il tecnico molfettese conclude la chiacchierata con l’ufficio stampa del club parlando del momento storico che sta attraversando il futsal, “Quest’anno troppe squadre hanno rinunciato alla Serie A2, si parla addirittura di oltre dieci squadre. Nonostante tutto il movimento femminile aumenta di anno in anno: in serie A 16 team, in A2 una cinquantina e i regionali sono pieni di squadre; di certo gli enti nazionali potrebbero fare molto di più, cercare di aiutare molte società in difficoltà  attuando norme molto meno impegnative. Le iniziative che abbiamo in mente di attuare, magari le spiegheremo più in la, però qualche piccola anticipazione la possiamo dare: ad ogni partita casalinga metteremo in palio una maglia da gioco; stiamo organizzando una scuola calcio tutta al femminile, sarebbe la prima del genere a Molfetta. Per ultimo”, chiosa Iessi, “voglio fare un appello a tutti i tifosi molfettesi: il 7 ottobre comincia il campionato, il nostro è uno sport bellissimo, pulito e molto agonistico; invito tutti a partecipare ed a riempire il Palapoli, la squadra ha bisogno del sesto uomo in campo”.