Il Consiglio Federale della FIGC, nella riunione dello scorso 8 giugno 2020, ha deliberato le modalità di conclusione della stagione 2019-2020 e i criteri di promozione e retrocessione in vista della stagione 2020-2021 (clicca qui per il Comunicato Ufficiale).
Al Consiglio Direttivo della Divisione calcio a cinque, convocato per venerdì 11 giugno, il compito di ufficializzare le classifiche ed i relativi nomi delle squadre.
Per quanto riguarda il Campionato di Serie A non si procederà all’assegnazione del titolo italiano ma verrà riconosciuta alla prima classificata, l’Italservice Pesaro, la qualificazione alla U.E.F.A. Champions League della stagione sportiva 2020/2021. Saranno 3 le retrocessioni in Serie A2.
Dalla Serie A2 maschile ci saranno 3 promozioni in massima serie (1 per ciascuno dei 3 gironi) e 2 retrocessioni dirette per ciascuno dei 3 gironi, in aggiunta ad altre 2 retrocessioni determinate mediante il calcolo della peggiore media punti per partita tra le terzultime in classifica di ogni girone. In ambito pugliese, a Sammichele e Bisceglie retrocesse in quanto penultima e ultima della graduatoria, si dovrebbe aggiungere il Barletta (12 punti in 21 partite) in quanto peggio piazzato rispetto ad Aosta (19 punti) e Buldog Lucrezia (17 punti con una gara in meno).
Dal Campionato di Serie B saranno in 8 ad approdare nella seconda serie nazionale, altrettante le retrocessioni nei campionati regionali. Di conseguenza Futsal Capurso ammesso alla Serie A2 in quanto capolista del girone G e nessuna retrocessione in Serie C1 pugliese.
Capitolo femminile. Anche in questo caso non si procederà all’assegnazione del titolo italiano per la stagione sportiva corrente e vi saranno 3 retrocessioni: Purobio Noci, Pelletterie e VIP Tombolo le ultime tre della graduatoria al momento dello stop.
Dalla Serie A2 femminile si darà infine luogo a 4 promozioni (1 per ciascuno dei 4 gironi) e 12 retrocessioni (3 per ciascuno dei 4 gironi). Questione di giorni per l’accesso del Dona Five Fasano alla Serie A, Atletic Club Taranto destinato al ritorno in Serie C femminile in quanto ultimo in classifica nel girone D.