Si è interrotta dopo meno di un mese, a causa dell’emergenza sanitaria, la nuova avventura in panchina di Domenico Lodispoto. Il tecnico del Playled Canosa è intervenuto ai nostri microfoni.
“Mi mancava il campo e ringrazio il Canosa per l’opportunità che mi ha concesso”, esordisce il tecnico originario di Margherita di Savoia. “Anche se durata poco, ho potuto constatare con piacere un ambiente molto tranquillo dove si riesce a lavorare bene. Certo un cambio di allenatore a febbraio presupponeva una situazione non ottimale – prosegue – ma la disponibilità della squadra fin da subito mi stava permettendo di lavorare senza pressioni. I risultati non sono stati a nostro favore ma mancavano ancora diverse partite e non possiamo sapere cosa sarebbe accaduto”.
Lodispoto commenta il momento attuale del Paese: “Lo sport in questo momento è passato in secondo piano per ovvie ragioni. Si esce per lavorare e fare la spesa, ma l’idea terribile di quello che sta accadendo prevale inesorabilmente nella nostra testa.
Alcuni ragazzi sono rientrati a casa come è giusto che sia – spiega – per tutti gli addetti ai lavori non è facile affrontare questa delicata situazione ma sono certo che ne usciremo tutti insieme rispettando quelle poche regole che si sono state dettate. Non è un momento facile per nessuno”.
Sulla eventuale ripresa della stagione, il tecnico del Canosa ha le idee chiare: “Non penso che i campionati verranno portati a termine considerando l’evolversi giornaliera dell’emergenza. Tra l’altro – aggiunge – credo che una eventuale ripresa possa falsare i valori fino ad ora espressi in campo. Difficile anche pensare come si possa procedere perché non è ancora definito nulla. Mi auguro solo che finisca tutto quanto prima possibile – conclude – per tornare a divertici tutti insieme nel nostro amato sport”.