Una stagione intensa, con un finale fermatosi al bivio tra inferno e paradiso per la Femminile Molfetta; da una parte la promozione in Serie A e la Coppa Italia, dall’altra la paura di rimanere con un pugno di mosche in mano. Aspetti analizzati a 360 gradi con Patri Jornet, talento spagnolo giunta quest’anno alla corte di Diego Iessi.

“Arrivata a Molfetta ho trovato un progetto serio e molto organizzato – esordisce l’iberica – con team ben attrezzato in tutti i settori ed il chiaro obiettivo di salire in Serie A. Questi fattori mi hanno spinta a venire qui, in una squadra già forte tra l’altro, ma anche dopo essermi confrontata con Mauro Gadaleta, il migliore tra i preparatori atletici con cui ho lavorato, e che conoscevo già. L’inserimento è stato ottimo, sono stata accolta benissimo e sicuramente il fatto di giocare in Italia da tanti anni ha aiutato anche nella mia nuova esperienza a Molfetta”.

La stagione è marchiata a fuoco dall’eterna sfida Molfetta-Fasano, sia in campionato che in coppa, “La lotta tra noi e loro ha da subito caratterizzato il nostro girone. In questi casi la testa diventa fondamentale – sottolinea la Jornet – che assieme alla tattica assume un ruolo importante, più di quella fisica. L’esperienza è un fattore che può risultare decisivo nel momento clou della stagione, io ne ho tanta cosi come molte delle mie compagne di squadra. A Fasano in coppa c’è stato grande equilibrio, siamo state capaci di imporci 2-1 proprio mettendo in campo testa e tattica tutto il tempo”.

A livello personale il talento a disposizione della Femminile Molfetta si dichiara soddisfatta, “Sono contenta della mia stagione, pur avendo un minutaggio più basso rispetto alle stagioni precedenti – ricorda la calcettista nativa di Alicante – dovuto al fatto che siamo un roster ampio e di grande qualità. Nonostante tutto ho realizzato 30 gol e sono la vice cannoniera del campionato, mi sembra una stagione top sinceramente, considerando che ci stiamo giocando la promozione in A e siamo in Final Four di Coppa Italia. Di solito nel finale di stagione cresco – fa notare la spagnola – mi sto allenando tantissimo per dare il meglio. Se e quando il campionato riprenderà, voglio farmi trovare pronta per il match con il Fasano e provare ad andare direttamente in Serie A”.

L’emergenza coronavirus ha cambiato le abitudini di tutti, ma Patri Jornet dimostra grande saggezza, “Mi sto allenando da sola da quanto è partito il Decreto, ho ormai tanta esperienza e so come fare. Da cittadina invece la sto vivendo tranquillamente rispettando tutto quello che dice il Governo. Rimango a casa per lavorare ed esco solo per le cose basilari della vita quotidiana. Speriamo che il campionato possa riprendere – conclude – in caso contrario sarebbe un peccato dopo tutti i sacrifici fatti fino ad ora. La salute però viene prima di tutto, vedremo cosa accadrà”.