Il percorso terreno di Giovanni Custodero è terminato oggi dopo un lungo viaggio fatto di speranze e sofferenze, ma anche di amore immenso ricevuto da ogni latitudine.

L’ex estremo difensore del Cocoon Fasano ha lottato dal 2017 contro un sarcoma osseo, un tumore maligno contro il quale Custodero ha combattuto ogni giorno, raccontando e condividendo tutti i passi e le sue sensazioni sui social. Un partita contro la malattia che ha visto Giovanni perdere anche una gamba, lottando come un guerriero, ma sempre con un sorriso difficile da dimenticare. Il male non ha concesso tregua a Custodero allungando i suoi tentacoli senza poter porre freno.

Giovanni nei giorni scorsi ci aveva salutati con l’ultimo post sul profilo personale Facebook: “Eccoci arrivati alla battaglia finale, siamo io e lui, uno davanti all’altro e lo guardo in faccia. Capisco che è forte dell’energia con la quale l’ho nutrito in questi anni, mentre io sono ormai stanco. Ho deciso di trascorrere le feste lontano dai social, ma accanto alle persone per me più importanti. Però, ora che le feste sono finite, e con loro anche l’ultimo granello di forza che mi restava, ho deciso che non posso continuare a far prevalere il dolore fisico e la sofferenza su ciò che la sorte ha in serbo per me. Sarò sedato”, scrive Giovanni Custrodero, “e potrò alleviare il mio malessere. Spero di essere stato di aiuto per molte persone. Voglio per l’ultima volta ringraziarvi per ciò che siete stati, siete e sarete sempre: la mia forza”. Parole di una potenza ed un amore che vanno oltre ogni logica, che custodiremo per sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori ogni volta che penseremo a Giovanni: il guerriero con il sorriso.