Serviva vincere per il morale ma soprattutto per la blindare il terzo posto e la Sefa Molfetta ha dimostrato di meritare ampliamente la posizione attuale in classifica vincendo ai danni del Futsal Parete.Al PalaPoli i biancorossi vincono e convincono con il punteggio di 5-4 grazie alle rete di Teo, Di Bendetto, Murolo, Ortiz e Pedone cogliendo la quinta vittoria consecutiva. Il team del sodalizio De Giglio dopo un buon primo tempo concluso in vantaggio per 3-2, nella ripresa si fa raggiungere ma la grinta e la voglia di poter raggiungere i tre punti ha permesso capitan Pedone e compagni di blindare il terzo posto e arrivare a quota 32 punti. Adesso i play off sembrano sempre più alla portata per i ragazzi guidati da mister Rutigliani.

PRIMO TEMPO. Rutigliani deve rinunciare a bomber Dell’Olio (appiedato dal giudice sportivo) e Ortiz non in perfette condizioni e si affida a Lopopolo tra i pali, Pedone, Di Benedetto, Murolo e TeoLe Aquile Molfetta partono subito con la giusta mentalità e al 2’20’’ Murolo di invola da banda sinistra e Teo non sbaglia. Il Futsal Parete preme alla ricerca del pareggio ma Lopopolo non si fa sorprendere e Lavagna spreca incredibilmente. Lo stesso numero 11 del Parete tra i più in forma al 4’13’’ mette a segno la prima rete di giornata per i campani. Sul punteggio di 1-1 Antonio Di Benedetto è abile a fruttare la triangolazione perfetta con Teo e di conseguenza porta in vantaggio le Aquile, esultanza degna di nota come hai tempi del Real Molfetta: petto contro petto con capitan Pedone. i biancorossi non si accontentano e prima Murolo non riesce a depositare la sfera in rete e successivamente Costigliola risponde presente sulla conclusione di Pedone. La terza rete per i padroni di casa non tarda ad arrivare, infatti Murolo al 16’25’’ con un fendente mancino porta il Molfetta sul parziale di 3-1. La reazione del Parete è immediata: Maddalena al 17’02’’ accorcia le distanze e porta tutti negli spogliatoi con il punteggio di 3-2.

SECONDO TEMPO. Ripresa di gioco in cui gli uomini di mister Lanteri partano con il giusto piglio: Vigliotti spreca da banda sinistra, Lopopolo è strepitoso su Maddalena. La Sefa Molfetta non riesce a reagire e Ferraro sul secondo palo è abile a depositare la sfera in rete al 7’34’’ siglando la rete del momentaneo pareggio. La partita è maschia e molto fisica ed entrambe le squadre non si accontentanoCerrone spreca e sul lato opposto le conclusioni di Di Benedetto e Murolo terminano fuori. Nella fase più intensa del match sale in cattedra l’estremo difensore Lopopolo che prima salva il risultato sul tentativo del solito Lavagna e subito dopo esce dalla porta serve Teo ma l’esperto numero 21 non riesce ad andare in goal dopo un’azione applaudita dall’intero PalaPoliMister Rutigliani le prova tutte per cercare la rete del sorpasso, vantaggio siglato da Ortiz di testa dopo un’azione rocambolesca al 15’56’’. Il PalaPoli diventa una vera e propria bolgia, Pedonenonostante la fase difensiva si rende protagonista anche nelle fasi d’attacco e al 17’ coglie un palo incredibile. Lanteri si gioca in quinto di movimento a 2’ dal termine ma capitan Pedone mette a segno la terza rete personale con la maglia delle Aquile Molfetta al 18’45’’. Ferraro a 1’’ dallo scadere sigla la rete del definitivo 5-4.

Nella prossima giornata la Sefa Molfetta sarà impegnata in trasferta, per la  19^ giornata di campionato, sabato 23 marzo alle 16.00 nel derby contro iFutsal Capurso.

Le dichiarazioni del vice presidente Antonio De Gennaro al termine del matchNonostante qualche assenza importane come quella di Dell’Olio e le non perfette condizioni di Ortiz abbiamo vinto una partita davvero importante – afferma  il vice presidente – In questo match abbiamo dimostrato che chiunque scenda in campo dando il massimo può essere un elemento importanti per le sorti dell’incontro pertanto i complimenti vanno al mister e ai ragazzi. Ortiz è al 30% ma sta aiutando molto tutta la squadra e soprattutto si è visto un ragazzo come Murolo che si è espresso al meglio dimostrando il suo potenziale. I play-off sono e devono essere il nostro traguardo, adesso bisogna restare concentrati nel prossimo incontro in casa del Capurso per festeggiare il traguardo prefissato.– conclude De Gennaro.

di Domenico Introna