“ScusAte il ritArdo” sono le parole che sintetizzano al meglio la stagione del Bisceglie Femminile e scritte sulle maglie clebrative del club presieduto da Milly Lovero. Una stagione esaltante che all’improvviso sembrava avere un finale amaro, ma che nel prolungamento dei playoff ha trovato la gloria della promozione in serie A al termine del doppio confronto contro un valoroso avversario come la Virtus Ciampino.
Il clima al PalaDolmen è quello della grandi occasioni, grande tifo in una domenica già caldissima. Ventura ritrova bomber Annese ma deve fare a meno di Mendieta volata in Argentina per rispondere alla convocazione della Nazionale. Si parte dall’8-3 in favore di Pugliese e compagne, maturato ad Ariccia, e subito la Virtus sblocca il risultato con un gol di splendida fattura di De Luca che sugli sviluppi di un calcio piazzato insacca all’incrocio dei pali da banda sinistra. D’Angelo colpisce il palo interno per le laziali, su capovolgimento di fronte D’Errico è determinante in chiusura su Gariuolo. Ci pensa la brasiliana Castro, su azione nata da corner, a ristabilire la parità con tiro dalla distanza. Ciampino non demorde, si rituffa in avanti e con la complicità di un rimpallo favorevole trova il nuovo vantaggio con Segarelli. Bisceglie che ha la palla del 2-2, ma Tricarico coglie il palo dopo scambio con Zaccagnino. Tempesta chiude bene su Segarelli, mentre l’ultimo minuto regala prima il miracolo di D’Errigo su Annese, poi il palo di De Luca che porta le due squadre al riposo.
Si riparte con Catrambone che dopo 11 secondi sfiora la terza rete delle ospiti. Gol che puntuale giunge dopo due giri di lancette proprio con Catrambone che sfrutta al meglio un disimpegno errato in fase di impostazione del Bisceglie. Ha dell’incredibile il palo colto da Gariuolo che tutta sola da zero metri riesce nell’impresa di spedire la palla sul legno. La Virtus prende coraggio mettendo nella propria metà campo le pugliesi che faticano tantissimo ad imbastire azioni degne di nota. Tricarico sfiora il clamoroso autogol, subito dopo Scommegna interviene in area rubando il pallone a De Luca che reclama un penalty; alla fine giallo per proteste per la numero nove ospite. Rigore di cui poco dopo usufruisce il Bisceglie e che Castro realizza per il momentaneo 3-2 laziale. La pressione delle ragazze di David Calabria è costante, ma dagli sviluppi di un calcio d’angolo Castro si porta il pallone a casa siglando la personale tripletta che vale il 3-3 e la rete numero 15 in stagione per il talento brasiliano. Il finale è un piacevole countdown in casa Bisceglie che si trasforma in esplosione di gioia al suono della sirena. Festa grande in campo e fuori. “ScusAte il ritArdo”, il Bisceglie Femminile è in serie A.
Ufficio Stampa Bisceglie Femminile